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giovedì 17 ottobre 2013

Tutto il calcio bloB 2013-14 (08)

di Stefano Stradotto

In questa settimana a tenere banco sono stati gli ultimi impegni delle Nazionali nei gironi di qualificazione ai Mondiali; gli azzurri, già certi del biglietto per il Brasile, hanno disputato venerdì scorso in Danimarca la prima delle due restanti partite. Per Francesco Repice, ma sopratutto per Riccardo Cucchi (e per il suo guardaroba..) quella di Copenaghen resterà una serata difficile da dimenticare... Andiamo con ordine e partiamo dai momenti immediatamente successivi al gol del 2-1 danese.. Comincia a tirare una brutta aria dalle parti della postazione Radio Rai... Anzi, più che a tirare aria ad essere tirata è l'acqua....
Repice sottolinea infatti con preoccupazione..
"..un entusiasmo che evidentemente ha contagiato anche il pubblico e qui sugli spalti sono volati un paio di bicchieri d'acqua, che per fortuna non ci hanno colpito.. è successo anche in occasione del primo gol di Bendtner, si è ripetuto in occasione del raddoppio... Speriamo si fermino qua......."
Cucchi, pur condividendo la preoccupazione del collega, minimizza......
"...Beh sì, anche perchè non sta piovendo, fortunatamente... rischiamo di bagnarci ugualmente... ma non è nulla di grave eh, sia chiaro..."
Repice non sembra troppo convinto...
"..No, non è nulla di grave, sia chiaro... Però, insomma........"
Cucchi continua a mostrarsi, imprudentemente, fiducioso.......
"Rispetto a quello che avviene in altri stadi, insomma, qui va tutto bene dai.."
Avvertendo quasi un presagio Repice ammonisce ancora....
"Sì, fino  a questo momento sì........ Possiamo ritenerci soddisfatti e fortunati..."
La tensione si allenta, la partita prosegue, l'Italia pareggia in extremis... Ed è dopo il fischio finale che i timori di Repice si concretizzano in diretta... E si concretizzano soprattutto a spese del più fiducioso Cucchi.... Proprio mentre quest'ultimo sta ribadendo il finale, infatti......
"....2 a 2 tra Danimarca ed Italia, con questo final......" Cucchi si interrompe per una frazione di secondo e, pur non scomponendosi, ci spiega subito il perchè.......  ".... è arrivata anche una bottiglia di birra adesso addirittura.... con questo finale si chiude la partita...e..... un bicchiere pieno di birra... beh, insomma, dobbiamo ricrederci sulla correttezza del pubblico danese... Pazienza....... Due a due tra Italia e Danimarca, bagnati di birra cerchiamo di tessere le fila di questa partita..."
Dopo la doccia inattesa e poco gradita, Cucchi conclude così la radiocronaca più ..."amara" della sua carriera.....
"...grazie a Paolo Ranaldi, NON ringraziamo invece lo spettatore dello stadio Parken di Copenaghen che ci ha innaffiato di birra...." Repice si inserisce rivendicando la previsione di qualche minuto prima.. "...Che ce l'aveva proprio con noi..!"  Cucchi chiude bagnato, ma con stile... "...non è colpa nostra se l'Italia ha pareggiato con la Danimarca..."

L'increscioso episodio sarà destinato a tenere banco nel corso del fine settimana... A dire la sua per primo sull'accaduto è Gianmaurizio Foderaro, che prende la linea per lo spazio musicale pochi minuti dopo la conclusione della partita.. La riflessione del responsabile di Radio 1 Musica è articolata ed approfondita......
"..Ci dispiace anche per la lavanderia di Riccardo Cucchi che, abbiamo sentito, è stato rinfrescato.... un bicchiere di birra..... Non è piacevole avere la birra addosso, per quanto la birra danese sia buona.. ma mi immagino che ora avesse programmato uno spuntino da qualche parte, e insomma, tutto impregnato di birra sarà difficile........ Insomma sono gli incerti del mestiere..... Questo per far capire che anche il nostro mestiere ha i suoi rischi...."

Dopo le preoccupate considerazioni del venerdì sera ritroviamo Foderaro a far coppia con Emanuele Dotto in Sabato Sport, poche ore dopo. Una "coppia d'altri tempi" come rivendicato dai due in apertura di trasmissione.. Foderaro non affianca Dotto da diverso tempo, ma si dimostra ben informato sulle "frequentazioni" dell'amico e collega...
"...Ho visto che durante l'estate sei stato in buona compagnia....."
Dotto si smarca cambiando discorso...
"..Sì, ma comunque la squadra che ci fa compagnia è quella che sta di là dal vetro.... Si dice ancora di là dal vetro?.. Tra un po' diremo di là dal plexiglass..."
La coppia riunita induce ad illustri paragoni.. Dotto ne propone uno sulle due ruote..
"..Siamo come Bianchetto e Beghetto, due grandi pistard che andavano in tandem...!"
Foderaro coglie l'assist e si allarga snocciolando un corposo e variegato elenco...
"..Sì, c'erano anche Gianni e Pinotto, Rick e Gian, Tom e Jerry....."
Dotto, opportunamente, lo stoppa...
"Lasciamo perdere...."
Tra una chiacchiera, un amarcord e un collegamento sportivo pochi i brani musicali proposti nella prima parte di trasmissione.. La piccata lamentela di Dotto...:
"..Ma oggi musica niente..? Siamo qui con il responsabile di Radio 1 Musica e che facciamo, suoniamo noi..?? Suoniamo l'armonica a bocca??"
Dotto non suonerà ma....canterà, poco dopo, intonando le prime note di un brano ("C'era un'atmosfera" dei Kim & The Cadillacs) da lui stesso scelto ed "imposto" a Foderaro.. Che infatti declina subito ogni responsabilità..  "Io mi dissocio..."  
Dotto risponde invece con un delicato pensiero, con prudente postilla...
"..E' una canzone che ti dedico... in senso lato e in senso buono, perchè non si sa mai...."
Foderaro, nonostante il gentile pensiero di Emanuele, cerca ancora di stroncare la parentesi vintage.. Dotto si oppone con fermezza..
"Fammela ascoltare.. Scusa, te la dedico, ascoltala!"
Foderaro non si fa coinvolgere dall'"atmosfera"...
"..Bene, vogliamo tornare a noi visto che una volta avevamo un nome da difendere..?..."
Nostalgia insomma per Dotto, che guarda con sospetto invece ai tempi moderni.. e soprattutto ai calciatori moderni.. Eccolo infatti descrivere con disapprovazione il look degli odierni protagonisti del pallone, nella consueta chiacchierata con Marco Tardelli..
"..Ci vuole anche un po' di misura.. Insomma, se ti metti l'orecchino, il tatuaggio, l'anello al naso... Manca solo la sveglia al collo e siamo a posto..."
Tardelli si rifà alla saggezza popolare... "Beh, l'anello al naso non ce l'ha nessuno..."
Si parla poi ancora del futuro dell'ex vice-allenatore dell'Irlanda.. Dotto prova ad ottenere qualche informazione..
"..Si chiude una porta si apre un portone.... Hai suonato al portone?"
Tardelli svela...
"No, hanno suonato al portone....."
Dotto lo incalza... "..hanno suonato al portone..... Interessante.... E tu hai aperto..?"
Tardelli si riabbottona... "Vediamo...."
Dotto apprezza comunque.. "..Vediamo.... Bene, molto 'british'...."
Ma come detto il tasso (alcolico..) della trasmissione è destinato  a salire, soprattutto ricordando i fatti di Copenaghen... Prima però Dotto comincia ad entrare in tema accennando alla recente presentazione del prossimo Giro d'Italia..
"..ci sarà una tappa Barbaresco-Barolo... Bollicine frizzanti a volontà..!"
E' però ancora una volta Foderaro a voler tornare sulla disavventura capitata a Cucchi.. Dotto lo introduce con il più classico "C'è del marcio in Danimarca..", dopodiché Foderaro riprende le sarcastiche riflessioni interrotte la sera prima..
"..la cosa meravigliosa è che Riccardo non si è mosso mentre stava commentando, non si è scomposto e ha detto 'toh, mi hanno tirato un bicchiere di birra'... Comunque tutto a posto, l'unica cosa che pensavo era che oggi le lavanderie sono chiuse, ma rassicuriamo tutti, la birra non macchia..."
Dotto sta ancora pensando alla "tappa del vino" del futuro Giro..
"Beh, se avessero tirato un bicchiere di Barolo quello sì che avrebbe macchiato... Non sarebbe venuto più via....."
Rassicurati dunque sulle sorti dei vestiti di Cucchi c'è spazio per la chiosa finale di Dotto, che rivisita opportunamente l'originale..
"...Insomma, c'è del bagnato in Danimarca..."
Poco dopo, parlando della Nazionale, non può che andare in onda la mini-sintesi con i gol raccontati da Cucchi e Repice.. Dotto la annuncia..:
"..La partita della birra.. Benissimo.. Un bel biscotto innaffiato di birra....!..."
Anche Emanuele ha comunque avuto le sue disavventure sui campi e, rispondendo ad un sms, ne ricorda una..
"..una volta poi presi un paio di sganassoni ad Arezzo.. Non avevo fatto assolutamente niente se non raccontare la partita....."
Sempre parlando di Italia Filippo Grassia ci ricorda la movimentata vita privata di Osvaldo..
"...giovanissimo, ha 4 figli con 3 donne diverse......"
Dotto commenta....
"Beh, insomma, un cannoniere in tutti i sensi..."
Nel frattempo scopriamo con sorpresa che Foderaro si è inspiegabilmente intimidito.. Dotto lo sprona..
"..Gianmaurizio, mi guardi e non favelli... Vai!"

Più tardi ci sarà anche qualcun altro in difficoltà con le parole.. Ma stavolta perchè vittima del contagioso "morbo-zauli", che impedisce a chi ne è affetto di ricordare nomi e cognomi delle persone.. In questo caso ne riscontriamo anche una forma particolarmente grave, in quanto la conduttrice del Gr1 dimentica per un attimo addirittura... il suo nome....
"Buonasera da.......ehm........da Alessandra Rauti....."

A La Spezia, durante l'anticipo di B Spezia-Brescia, troviamo per fortuna qualcuno che in campo è invece perfettamente padrone di se stesso.. Tarcisio Mazzeo ce lo descrive in tutti i suoi aspetti...
"..La testa lucida di Lisuzzo, lucida in tutti i sensi, sia perchè non ha capelli sia perchè riesce sempre a risolvere brillantemente ogni situazione..."
Non tutti i compagni di Lisuzzo seguono però il suo esempio..
"..hanno calciato come si fa con un pallone che non serve a niente, invece quel pallone allo Spezia serviva tantissimo.."
Va difatti a segno il Brescia.. Umberto Avallone dà prova della sua fantasia descrivendoci l'azione..
"...Scaglia ha scagliato, scusate il gioco di parole, un tiro formidabile..!"
Mazzeo più tardi descrive altri "numeri" in campo..
"..Ebagua si è snodato come un contorsionista per arrivare su quel pallone..!"

Il secondo anticipo del campionato cadetto è Reggina-Empoli; Dotto dando la linea a Reggio Calabria ci svela la situazione famigliare di Giovanni Scaramuzzino...
"..per Scaramuzzino una sorta di derby, lui calabrese ma con mamma, credo, toscana.."
La partita intanto prende il via e Antonio Lopez riflette su due degli attaccanti in campo, da una parte e dall'altra.. Si tratta di Maccarone e Di Michele..
"..In due non so quanti anni facciano.... Due giovani vecchietti.. O due vecchietti giovani, fate voi..."
Scaramuzzino invece sottolinea i comfort dello stadio Oreste Granillo...
"..abbiamo un monitor che è piazzato a circa trenta metri..."

E passiamo alla domenica, con il Mondiale di F1 che prosegue, senza però ormai essere più in discussione.. Leo Turrini, durante lo speciale di Giulio Delfino, commenta efficacemente il dominio di Vettel e delle Red Bull..
"..vorrei scomodare la memoria di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello: che barba, che noia..."

L'evento radiofonico della domenica è senz'altro la prima puntata di "Palasport", condotto da Simonetta Martellini; rileggiamo le sue prime, per certi versi storiche, parole nella bella introduzione del nuovo programma:
"Massimo De Luca, Massimo Carboni, Alberto Pancrazi, Nicoletta Grifoni: li saluto e li ricordo perchè hanno fatto la storia di 'Tuttobasket', dal 1978 e 'Pallavolando', dal 1991, le due trasmissioni che oggi confluiscono in questo nostro 'Palasport, tutto il basket e il volley minuto per minuto'. Una giornata storica con la nascita del nuovo programma che occupa gli spazi dei due che l'hanno preceduto, in Domenica Sport....."
La prima puntata vede un'eccezione, dato che in campo c'è solo il basket ed il campionato di volley prenderà il via domenica prossima;  e uno strano "sortilegio", senz'altro di buon auspicio per la nuova trasmissione, fa da filo conduttore a questo esordio: la presenza, molesta, irritante, estenuante, del time out... La tendenza si manifesta fin da subito, ma il primo a perdere la pazienza è Massimo Barchiesi al momento del suo terzo intervento..
"E con questo facciamo tre su tre.. Terzo collegamento, terzo time out qui al PalaEstra.."
Si conclude la prima parte di trasmissione e, dopo il Gr delle 19, si torna in studio. La Martellini si rivolge a Barchiesi per l'aggiornamento di tempo e punteggio, cercando di rincuorarlo..
"...Siena, Massimo Barchiesi, se anche c'è un time out adesso non importa..!.."
Barchiesi risponde quasi incredulo...
"C'è un time out...! Incredibile....."
E dopo una breve parentesi che premia la fiducia della Martellini  ("..Torniamo a Siena, sperando di essere più fortunati.." ) nel giro seguente altra interruzione a stroncare il tentativo di cronaca del povero Barchiesi..
"...6 minuti 47 secondi al termine, indovinate un po'... time out....." 
E ancora, in maniera ormai esasperante, pochi minuti dopo..
"Simonetta ce l'hanno con noi i due allenatori, time out ancora una volta...!"
Si potrebbe anche pensare ad un messaggio subliminale a Barchiesi stesso, della serie "dopo esserti fatto calcio e basket nel giro di poche ore prenditi anche tu una pausa".....
Ma quando il boicottaggio generale diventa alla fine palese, allorché anche Fortuna e Rivalta sono costretti a dare conto di un time out restituendo la linea allo studio, anche la Martellini sbotta...
"Siamo perseguitati!"

Rinnovando anche noi un in bocca al lupo al team di "Palasport", torniamo invece all'interno di uno stadio: è il Renzo Barbera, per il posticipo di B Palermo-Pescara, dove ritroviamo Emanuele Dotto. Il Palermo vince ma soffre, Dotto descrive così l'alberata zona difensiva dei rosanero..
"..sono due fuscelli, anzi, uno è molto grosso.. uno è un tronco d'albero, l'altro è un fuscello.. Sono Lafferty e Dybala, abbandonati a se stessi..."
Emanuele poi, indirettamente, gira ancora il coltello nella piaga...
"..Oktoberfest del Pescara, anche se per ora festeggia solo il Palermo.."
A Cucchi saranno fischiate le orecchie...

Ed eccolo il capo-redattore, di nuovo con i vestiti asciutti e in cronaca al seguito della Nazionale; a Napoli si gioca Italia-Armenia. In una fase di gioco confusa, con l'armeno Mkhitaryan a terra, Cucchi chiede il supporto di Repice a bordo campo..:
"..ci è sfuggito il contrasto.."
Repice è abbastanza esplicito...
"eh, Pirlo ha tirato una bella stecca..."
Cucchi ringrazia..
"Ah ecco... Molto chiaro il tuo intervento....."
La sintonia tra i due radiocronisti azzurri è perfetta, e poco dopo va anche in scena uno scambio di cortesie..
Repice parla del personaggio più discusso del momento, chiamandolo confidenzialmente per nome, salvo poi cercare di prendere le distanze..
"...anche perchè Mario.... Balotelli, scusate.."
Cucchi interviene, con condiscendenza...
"Puoi chiamarlo anche Mario se vuoi..."
Repice apprezza..
"Sì sì, grazie!"

E noi ringraziamo voi per averci letto anche questa settimana, appuntamento alla prossima!





2 commenti:

anna ha detto...

Mi è piaciuto molto il resoconto delle avventure radiosportive. Avevo già seguito gli eventi in radio, ma rileggerle è stato un doppio piacere. Anna

Stefano Stradotto ha detto...

Grazie mille per il tuo apprezzamento Anna! Continua a seguirci, a presto!

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