Cari Amici di Tuttoilcalcioblog.it un saluto e bentrovati al primo appuntamento del 2013 con Tutto il calcio bloB.
Prime pillole del nuovo anno per la nostra rubrica che come sempre si propone di raccogliere i momenti più significativi, divertenti o particolari del palinsesto sportivo di Radio 1.
Durante le Feste anche i nostri radiocronisti hanno trovato dei passatempi alternativi. Lo svago di alcuni di loro pare essere stato il tennis, come ci svela Emanuele Dotto durante Sabato Sport...
"..La linea ai nostri McNamara e McNamee, Giovanni Scaramuzzino e Niky Pandolfini..!"
"..Andiamo dai nostri Woodbridge e Woodforde allo stadio Olimpico, Francesco Repice e Daniele Fortuna..!"
Complimenti dunque ai quattro per essersi portati in poche settimane al livello dei migliori interpreti di doppio.. Uno di loro, Giovanni Scaramuzzino, si è comunque dedicato anche alla visione di alcune pellicole storiche del nostro cinema. Ce lo conferma l'avvio della radiocronaca di Catania-Torino..
"..Terreno di gioco bicolore come la 1100 del ragioniere all'inizio del film 'Il Vigile' con Alberto Sordi.."
Tra un pranzo e un cenone si parla del più e del meno; Giuseppe Bisantis ci prova anche durante la radiocronaca di Udinese-Inter..
"..Guidolin è del '63, quindi sarebbe un mio coetaneo.."
Preso atto di questo dato ci spostiamo con preoccupazione a Zagabria. La preoccupazione è relativa alle sorti di Emilio Mancuso, inviato in Croazia per la Coppa del Mondo di sci...
"..La nostra cabina ballava letteralmente poco fa durante la discesa di Kostelic...."
Per il buon Mancuso insomma un avvio di anno pericolosamente turbolento...
Tarcisio Mazzeo, dopo tombolate e partite a carte, riprende invece il gioco "Vedi rossoblu e vinci", già lanciato nel 2012 da Scaramuzzino..
"..Il Genoa aveva vinto l'ultima volta contro una squadra rossoblu, il Cagliari, ha rivinto 4 mesi dopo contro un'altra squadra rossoblu, il Bologna.."
Dal pomeriggio passiamo alla serata di domenica. C'è qualcuno che non pare essere tornato più buono dalle Feste, anzi.. Ecco due inquietanti frammenti della prestazione di Cavani nel racconto di Giulio Delfino e Gianfranco Coppola..
"..Cavani becca la Roma in flagranza di reato!"
(Delfino al primo gol di Cavani)
"E' un Cavani versione vorace..!"
(Coppola lo trasforma da agente di polizia in animale..)
"Non lascia niente, come Merckx, il Cannibale..!"
(Delfino conferma il tutto, con ancora più preoccupazione..)
Al rientro dalle vacanze un radiocronista può aver bisogno di un po' di tempo per ritrovare totale sicurezza nel racconto di ciò che succede in campo.. Ha bisogno dunque di conferme. Nella cabina del San Paolo si lavora alacremente in questa direzione, per supportare Giulio Delfino..
Il Comandante Coppola trasforma per qualche istante la cabina Rai in cabina di pilotaggio..
"D'accordissimo, infatti ti ho fatto un gesto tipo Comandante RAF, pollice alto.."
Nessuno può esimersi dal collaborare: entra in scena, a sorpresa, anche il tecnico presente in postazione. Coppola ci fornisce anche le sue referenze..
"..Anche Giulio Falchieri, che è stato calciatore dilettante, ci dice che è giusto..!"
Gli effetti collaterali dell'anno nuovo appena iniziato colpiscono comunque Delfino anche in settimana, durante la sfida di Coppa Italia Juventus-Milan. Fare i conti quando l'anno è iniziato da pochi giorni può infatti nascondere delle insidie...
Delfino convinto: "Niang ha compiuto 19 anni a dicembre"
Mazzeo, spietato: "18 anni"
Delfino prova a ribattere.. "No, è un '94, siamo nel 2013..." ma poi deve arrendersi all'evidenza.. "..ah no, hai ragione, ti chiedo scusa, 18 anni..."
Mazzeo non ha avuto pietà del collega forse perchè in apertura di radiocronaca....
"..Il Milan non batte la Juventus dall'85.." aveva sottolineato Tarcisio proponendo alcune statistiche.
Delfino si era inserito, facendogli notare.. "in Coppa Italia!"
Mazzeo, stizzito.. "Perchè, cosa ho detto!?"
Nonostante la vendetta in diretta la radiocronaca va comunque avanti fino ai supplementari. Delfino, con la complicità di Maurizio Ruggeri, cerca in tutti i modi di riempire il momento morto dell'interruzione tra primo e secondo tempo supplementare...
"..Grazie Ruggeri, ovviamente non ci sono aggiornamenti da studio sulle altre partite..."
"Nessuno, te lo garantisco..."
Nel frattempo Mazzeo descrive efficacemente gli sforzi dell'arbitro per richiamare i giocatori alla ripresa del gioco...
"..Mazzoleni sta facendo come il maestro dopo la ricreazione.."
Bene, la campanella sta suonando anche per noi e siamo dunque alla conclusione di questa puntata.
Ma prima di darvi appuntamento alla prossima settimana non possiamo che chiudere soffermandoci sulla data di oggi: è il 10 Gennaio, e Tutto il calcio minuto per minuto compie 53 anni. Ci piace a volte, come accaduto anche qualche puntata fa, tornare a leggere parole indimenticabili del recente passato; quale migliore occasione che quella di oggi, quindi, per tornare a farlo. Torniamo ad ascoltare idealmente la Voce di Alfredo Provenzali, rileggendo l'introduzione che tre anni fa esatti ci fece emozionare nella domenica del cinquantesimo compleanno della nostra trasmissione preferita. Un dolce pensiero a lui e a tutti i miti di questi 53 anni che non ci sono più.. Buon Compleanno e lunga vita a Tutto il calcio!...
"Gentili ascoltatori ancora buon pomeriggio dagli studi di Saxa Rubra di Radio 1 Rai. E così ci siamo arrivati al mezzo secolo, ai primi 50 anni di Tutto il calcio minuto per minuto, la trasmissione più longeva della cara, vecchia, ma arzilla radio. Sono nozze d'oro, con la consapevolezza che ogni singolo ascoltatore ha contribuito con la sua personale pepita a far ricco un programma che inizialmente ha cambiato le abitudini domenicali degli italiani e poi via via è diventato un modo di essere, di raccontare, di aggregare; e questa puntata speciale, e speciale è stata anche la sigla di apertura, dovrebbe rappresentare l'occasione per raccogliere a festa chi a diverso titolo, cronisti, tecnici, impiegati, organizzatori, ha portato al successo la trasmissione..."
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