La Radio-Pagella 2012-2013 Puntata 24

di Francesco Furlan

Vincitore di giornata: Antonio Monaco. Giornata di grazia per il più appassionato dei regionali (definizione oramai per lui un po’ riduttiva, visto il ruolo affidatogli anche nelle partite della Nazionale), che dall’Adriatico indovina forse la migliore cronaca stagionale. Riposta definitivamente la casacca bianco-azzurra (che, ad onor del vero, quest’anno è spuntata fuori solo in pochissime occasioni), Monaco sottolinea con bravura l’eccellente prestazione del Toro nel primo tempo e prende peraltro subito posizione sul gol di Santana. Molto bene anche nella ripresa, assai meno viva, ma dove comunque coglie anche con esattezza la decisione troppo severa di Mazzoleni sull’espulsione di Weiss. Per la voce ufficiale del calcio abruzzese, una domenica da incorniciare.

Top
Simonetta Martellini: prestazione eroica della Simonetta nazionale. Svelato fin dall’inizio di Pallavolando il motivo della sua assenza della scorsa settimana: una feroce costipazione, che si è fatta peraltro sentire in modo assai importante anche nella giornata di ieri. Per nulla sgomentata, la grande figlia d’arte si sobbarca da par suo sia la conduzione, sia la radiocronaca di quella che, fortunatamente, è la partita meno equilibrata della giornata, cosa che le consente di non tenere mai la linea troppo a lungo. A darle una mano assai consistente sono fortunatamente sia l’Alberto Lupo dei radiocronisti (un Antoniutti in versione “Pioggia nel Pineto”) ed un Avallone in gran forma, che nelle cronache pallavolistiche è molto migliore rispetto a quelle calcistiche. Auguri a Simonetta e complimenti alla squadra di Pallavolando.

Massimo Barchiesi: tagliato fuori da parecchie settimane dalle cronache calcistiche, causa pausa della serie B, il grande Massimo riesce finalmente a commentare un arrivo in volata dopo qualche giornata in cui gli toccavano partite chiuse dopo metà gara. E, naturalmente, non tradisce: è bello constatare come la sua passione per il basket riesca a manifestarsi ogni qual volta ve ne sia la possibilità. Da manuale la cronaca degli ultimi secondi, con il canestro decisivo mancato da Cavaliero, che diventa quasi “visibile”. E adesso, speriamo in un suo pronto ritorno anche a Tutto il Calcio, almeno nelle partite di serie B.

Giovanni Scaramuzzino/Massimiliano Graziani: meno esaltante del previsto la partita dell’Olimpico, ma, fortunatamente, Scaramuzzino e Graziani riescono a venirne fuori in modo eccellente. Molto bene soprattutto nel vivace primo tempo, in cui il buon livello della partita consente loro di mantenere anche un buon ritmo (cosa che è forse la caratteristica migliore del radiocronista calabrese). Graziani oramai è una sicurezza e bisogna dire che fra lui e Fortuna è davvero una bella lotta per aggiudicarsi il titolo di seconda voce “ufficiale” dello Stadio Olimpico. Meno scoppiettante il secondo tempo, comunque tenuto in piedi senza fatica dai nostri.

Flop
Le autoreti: allora, va bene che con la regola in vigore da qualche anno è diventato estremamente raro il caso di autorete “ufficiale”. Però, quest’anno è già capitato più di qualche volta che, in caso di conclamato autogol, i nostri eroi siano un pochino in difficoltà. Caso strano, ieri pomeriggio è capitato due volte: sia nel caso dell’autorete di Canini, sia nel caso di quella di Mexes i due inviati (Mazzeo e Cucchi) non sono riusciti ad individuare subito il “reo”, che pure, dalle azioni, sembrava davvero immediatamente identificabile (soprattutto Canini). Forse, in questo caso, la (giusta) volontà di esserci sempre in tempo reale, potrebbe venire temperata da qualche secondo di attesa, onde identificare con precisione gli “auto-marcatori”. Piccolezze, in ogni caso.

Tarcisio Mazzeo: autorete a parte, non sembra nella sua migliore giornata. Del resto, quest’anno il buon Tarcisio sembra particolarmente sfortunato, dato che gli sta capitando una vasta casistica di varianti meteorologiche impazzite. A Varese la nebbia causò la più assurda sospensione di partita nella storia del campionato italiano (ed il povero Tarcisio fu praticamente l’ultimo ad andarsene dall’Ossola); ieri la neve ha ritardato l’inizio della partita e lo ha forse mandato un pochino in confusione (anche se, impreciso nell’autogol, si è riscattato alla grande sul pareggio atalantino, individuando subito il marcatore, non facilissimo nel caos dell’area cagliaritana). Niente di grave, comunque, vista pure la sua eccellente prestazione da seconda voce nel Juventus-Udinese di sabato sera. Adesso, vista la ripresa della serie B, anche per lui si prevede di nuovo un impiego intensivo già dalla prossima fine settimana, sperando che il meteo abbia finito di accanirsi.