Amici di Tuttoilcalcioblog.it bentrovati ad un nuovo appuntamento con il nostro settimanale blob di Radio1Sport.
Riflettori puntati, naturalmente, sulla super sfida di sabato sera, il derby d'Italia tra Juventus ed Inter.
Repice sfoggia per l'occasione una delle sue proverbiali introduzioni. Rileggiamola...
"Non sarà la Premier League, nemmeno la Liga, non ci saranno i rubli e nemmeno i petrodollari, ci sono però le maglie Leggendarie di Giacinto Facchetti e Gaetano Scirea a sventolare idealmente nel cielo di Torino, e c'è un intero Paese che vive di calcio e che consacra il suo sabato sera alla sfida più attesa: il Derby d'Italia. Buonasera gentili ascoltatori dallo Juventus Stadium di Torino, buonasera da Tarcisio Mazzeo e da Francesco Repice che grazie alla collaborazione tecnica di Roberto Barazzuol vi racconteranno il secondo degli anticipi dell'undicesima giornata del Campionato di calcio di Serie A: Juventus-Inter!!!"
Quasi neanche il tempo di completare l'introduzione ed ecco subito accendersi la sfida. Il primo a rompere gli indugi è per la verità lo stesso Repice che batte il record del più veloce elogio a Pirlo (o a qualsiasi altro giocatore) mai effettuato in una radiocronaca..
"E' la Juventus che tocca il primo pallone, ed a toccarlo è naturalmente Andrea Pirlo quasi in qualche modo a vaticinare quello che sarà il prosieguo del match, con un Andrea Pirlo immaginiamo proprio autentico direttore e maestro d'orchestra.."
Pochi istanti e la Juventus imita la subitanea accelerazione del radiocronista, portandosi in vantaggio dopo 18 secondi..
".. Arturo Vidal!!! UN FULMINE!!! Immediatamente, nella notte di Torino, un fulmine colorato di bianconero.."
Un fulmine a ciel sereno dunque, anche per il guardalinee Preti che non si avvede del fuorigioco di Asamoah prima dell'assist per Vidal. E' l'episodio che accende ancor di più gli animi rendendo la serata oltremodo incandescente. Repice in avvio di ripresa prova tuttavia a travestirsi da pompiere..
"Dopo fuoco e fiamme, la partita s'è un po' annacquata..."
Tutt'altro che annacquata la partita regala invece emozioni su emozioni. Milito la ribalta con una doppietta, la sfida è agonisticamente ed emotivamente esaltante, Repice se potesse scenderebbe in campo...
"..sta decidendo Diego Milito, sta decidendo il Principe del Bernal, una partita Indimenticabile gentili ascoltatori, perchè Juventus e Inter stanno veramente mettendo tutto sul campo, la storia, il cuore, la tradizione, la forza!!!.. la voglia di vincere di queste due Intramontabili formazioni che stanno dando vita, legittimamente, al Derby d'Italia"
Infine, il gol che chiude la partita. E Repice, con le ultime energie, a sfoderare una chicca finale proveniente dall'Argentina, sponda Boca Juniors...
"..Rodrigo Palacio!!! Ancora una marcatura argentina!!! Ancora l'Inter, è il gol del 3 a 1 [...] Siamo al 45esimo, lo XENEISES* mette a segno il punto della vittoria, con la maglia numero 8.."
*Xeneises: "E' il soprannome dei giocatori del Boca Juniors. Genovesi."
Post-partita. Tarcisio Mazzeo, dopo aver raccontato la partita con Repice, è negli spogliatoi per le interviste di rito. Quando ecco che Emanuele Dotto, da studio, decide di gettare nel più totale imbarazzo il collega. Accade tutto a seguito di una telefonata di un radioascoltatore, tifoso dell'Inter..
Ascoltatore: "..vedo in MAZZEI una sorta di anti-intersimo..."
Dotto finge di intervenire in sua difesa, ma in realtà cova già il progetto di metterlo alla berlina.. "..Guardi, la fermo subito perchè so per certo che da ragazzo, e probabilmente anche adesso, Mazzeo era simpatizzante dell'Inter... Confermi Mazzeo?"
Il povero Tarcisio cerca, pur maldestramente, di svicolare dal discorso.. "..non ho sentito la domanda, perchè stavo verificando se Stramaccioni può venire...."
Dotto, senza pietà, rilancia! "Andrea, ascoltatore calabrese che gira spesso in camion e ascolta le radiocronache, ritiene che tu non sia particolarmente amico dei colori nerazzurri. Io ho detto che tu, che sei di Campolattaro in provincia di Benevento, da bambino (e anche adesso) eri tifoso dell'Inter. Confermi?"
Mazzeo, ormai messo all'angolo, non sa come uscirne.. "...........eheheh..... Beh... non mi sembra elegantissimo, rivelare così le proprie simpatie........"
Dotto lo incalza nuovamente: "Da ragazzo..."
Mazzeo trova il modo di uscirne in grande stile: "...Diciamo... Diciamo che ero bambino quando c'era la Grande Inter degli Anni '60, l'Inter che vinceva tutto, l'Inter di Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi..."
Ma proprio quando sembra che sia riuscito a cavarsela... Inaspettata e definitiva mazzata di Tardelli! "Vabbè, già il fatto che ricorda tutta la formazione conferma che è dell'Inter..!"
Nonostante sia stato sfiancato dal diabolico duo Dotto-Tardelli, Mazzeo torna a caccia di Stramaccioni. Nell'attesa Dotto ci mette a conoscenza dell'insospettabile seconda professione del tecnico dell'Inter..
"Abbiamo capito che Stramaccioni è un grande sarto, oltre che un grande allenatore.."
Ecco poi l'allenatore romano giungere ai microfoni di Radio 1.
Dotto ormai cavalca l'onda: "..Le vittorie sono come le ciliegie, una tira l'altra! Sono 9.."
Stramaccioni, ammirato.. "Bella questa..."
L'orgoglio di Dotto.. "Ti è piaciuta!?"
Dotto si era dimostrato come di consueto in forma anche nel pomeriggio. Prima, in apertura, il saluto al nostro Francesco Furlan e la risposta a una più che legittima richiesta da lui formulata nel numero delle Pagelle della scorsa settimana: l'indirizzo dell'ormai mitico pub friulano della sciatrice Tina Maze, del quale Dotto aveva parlato a più riprese, come vi avevamo dato conto anche nella precedente puntata del blob.
Poi altro aggiornamento su un qualcosa rimasto in sospeso sette giorni prima. La salute di Gabriele Brocani, del quale Dotto era sembrato voler annunciare troppo frettolosamente la dipartita...
"..La voce è tornata, Gabriele è in buone condizioni.."
Poco dopo però la situazione sembra nuovamente precipitare e Dotto torna a preoccuparsi per il collega..
"..Naturalmente un po' di miele, per recuperare la voce.."
Salute a rischio anche per altri protagonisti del sabato pomeriggio. Durante lo speciale Moto Grand Prix condotto da Paolo Zauli cade la linea con l'ospite Luca Cadalora. Dotto non si lascia scappare l'occasione ed irrompe in onda..
"L'importante è che sia caduta la linea! Lui cadeva poco..."
Episodi inquietanti sui campi di B.
Gol del Brescia addirittura con lo zampino di Satana....
"..Ha sbloccato Vitor Saba, un tiro preciso, DIABOLICO, dalla distanza..."
(Antonello Brughini, Brescia-Ternana)
L'influsso giunge fino a Novara..
"..Il pubblico di casa diventa sempre più SPIETATO nei confronti dei giocatori del Novara..!"
(Ugo Russo, Novara-Cittadella)
Episodio non inquietante ma , per così dire, scomodo, per Fernando Alonso al controllo antidoping dopo le qualifiche del GP di Abu Dhabi.. Delfino comunque non lascia spazio all'immaginazione...
"..Alonso ha ritardato per l'antidoping, non gli veniva"
(Un criptico Giulio Delfino, Speciale Formula 1..)
Veniamo alla giornata di domenica. Anticipo delle 12.30. Visto che è ora di pranzo, in radiocronaca confidenza conviviale... Oppure nostalgia del grande Raffa?
"..Seguiamo quest'azione, Tonino!"
(Giovanni Scaramuzzino rivolto ad Antonio Monaco, Pescara-Parma)
Eccoci a Tutto il calcio. A Firenze Bisantis prolunga il proprio collegamento per raccontare in diretta il gol del Cagliari. Doccia gelata però, quasi più per lui che per i giocatori sardi, all'annullamento della rete. Ecco tutta la sua amarezza...
"..Abbiamo tenuto la linea, abbiamo dato il gol, ma l'arbitro l'ha annullato...."
Non tutto è perduto però, qualcuno, evidentemente mosso a compassione, avvisa l'arbitro, e pochi secondi dopo Firenze può riprendere la linea....
"..E lo dà invece il gol!!! Bravo Calvarese!!!
(L'immediata rivincita di Giuseppe Bisantis, Fiorentina-Cagliari)
A Firenze è festa grande dunque, in cabina, e successivamente anche sugli spalti e in campo. Così...
"Cuadrado! 4 a 1 della Fiorentina! Pallonetto e balletto del colombiano"
(Bisantis e il terreno di gioco del Franchi discutibilmente trasformato in sala da ballo, sempre Fiorentina-Cagliari)
Ritroviamo poi Tarcisio Mazzeo a poche ore di distanza dall'incidente diplomatico del post Juventus-Inter. E se la sera prima il nemico del radiocronista di Campolattaro (cit.) era stato Dotto, domenica pomeriggio non può che essere... Filippo Corsini!
Si parte nel primo tempo. Mazzeo, palesemente scosso da quanto accaduto la sera precedente, vede in campo una squadra che in realtà non c'è...
Mazzeo: "..Zero la Sampdoria, Uno il Cagliari.. Sampdoria 0 Cagliari 1..."
Corsini implacabile.. "Scusa Mazzeo, ribadisci punteggio e squadre!"
Mazzeo mortificato.. "..Sampdoria 0 Atalanta 1...."
Secondo atto di Corsini VS Mazzeo ad inizio ripresa. Tarcisio interviene per segnalare la grande rete in rovesciata del doriano Maresca. Ma ci sono contestazioni..
"Grandissimo gol, in rovesciata!!!!! [...] L'arbitro parla con l'assistente....." e dopo lungo conciliabolo "..in questo momento non si capisce assolutamente niente...."
A quel punto clamorosa presa di posizione di Corsini, che pretende di sapere l'esito delle conversazioni tra arbitro e assistenti ancor prima del direttore di gara! "C'è o no il pareggio!?"
Insomma appare evidente che a Saxa Rubra abbiano deciso, per il fine settimana, di costringere Mazzeo a ricoprire il ruolo di Calimero...
Nel frattempo la puntata prosegue. Abbiamo citato poco sopra Raffa, ed ecco un episodio che in radiocronaca il grande Tonino avrebbe definito di "precisione chirurgica"...
".. Quattro minuti e VENTINOVE secondi della ripresa.."
(La sconcertante pignoleria di Daniele Fortuna, Siena-Genoa)
Non altrettanto, più avanti, da parte di Calimero Mazzeo..
"2 a 1 dell'Atalanta, siamo esattamente al 30esimo e 30 MINUTI.."
(Tarcisio Mazzeo, finalmente quasi al termine del suo terribile week end, Sampdoria-Atalanta)
Ci piace sottolineare come il sortilegio sia svanito proprio con la fine della settimana scorsa, e come Calimero abbia lasciato posto al Professore (di geometria nella fattispecie) al quale siamo abituati..
Riccardo Cucchi: "..e questo triangolo del Milan non si perfeziona.."
Tarcisio Mazzeo: "..No, era un triangolo isoscele, se fosse stato un triangolo equilatero sarebbe andato a buon fine..!"
(Riccardo Cucchi e Tarcisio Mazzeo, Milan-Malaga, Champions League)
Chiudiamo tornando a domenica sera, con alcuni riflessi dal posticipo Roma-Palermo..
"..La progressione di Lamela sembra quella di Ingemar Stenmark quando volava tra i paletti stretti dello slalom, per volare verso la vittoria!"
(Emanuele Dotto e lo slalom tra i paletti rosanero dell'attaccante giallorosso...)
"..Il Palermo, non dico sia un triciclo, ma insomma, una bicicletta messa male in arnese.."
(Dotto e le progressioni decisamente meno trionfali degli uomini di Gasperini...)
"..Totti per Osvaldo, Osvaldo Osvaldo Osvaldo Gooooooo....ehhhhhhhh........ L'avevo vista dentro...."
(Dotto e una "progressione" della sua radiocronaca non andata a buon fine...)
"..Il Palermo non c'era, e se c'era dormiva.."
(Dotto e il commento finale di Roma-Palermo)
E noi mandiamo a dormire la nostra rubrica, ma solo per una settimana! A presto!
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