Turno infrasettimanale senza flop: mi è sembrata una tre giorni molto ben raccontata, ed approfitto dello spazio per citare anche Ugo Russo e Massimo Barchiesi, che non entrano in classifica solo per motivi di spazio.
Vincitore della dodicesima giornata: Giovanni Scaramuzzino.
Dal campionato 2011-2012, fino al campionato 2012-2013, passando per Giro, Campionati Europei di calcio, Tour ed Olimpiade di Londra. Non ha avuto un attimo di riposo, in questi mesi, l'ottimo Scaramuzzino. Eppure, sulle spalle del calabrese di Roccella (cit.) , la fatica per questa quantità di eventi seguiti non sembra pesare affatto. Per lui, un doppio impegno nel turno infrasettimanale che ne ha meso in luce ancora una volta la capacità di rendere quasi "visibili" gli eventi raccontati. Peccato solo che una partita che vedeva impegnate due squadre in lotta per la salvezza in serie A gli abbia tolto un poco di spazio come campo principale di B, anche perché la partita di Crotone è stata davvero emozionante. Comunque, "l'urlo dello Scida" e la sua grande chiarezza di cronaca si sono percepiti eccome anche martedì sera. Molto bene anche nella puntata del mercoledì, dove ha raccontato la gara dell'Olimpico sotto la pioggia con la solita verve. Una sola avvertenza: qualora segua partite della Lazio e debba segnalare gol della squadra avversaria, veda di non interrompere più Barchiesi, onde evitare al buon Massimo attacchi di gastrite acuta che alla lunga potrebbero rivelarsi fastidiosi (per chi non lo abbia ancora fatto, invito a vedere gli splendidi video di Majo, realizzati durante Parma-Roma).
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Riccardo Cucchi: condannato dalle TV commerciali a seguire pochissimi "big-match" durante la stagione, il grande Riccardo si vendica scovando perle anche nelle partite apparentemente meno significative. E' il caso dello Juventus-Bologna di mercoledì, partita in teoria senza storia, ma che invece ha riservato fortissime emozioni, che il principe dei nostri radiocronisti non ha mancato di farci vivere in diretta. Percepibili sia la tensione dello Juventus Stadium dopo il gol di Taider, sia la forza del serrate finale juventino, grazie al racconto del nostro eroe. Peccato che sabato non possa essere lui a raccontare quello che, temo, sarà l'ultimo, vero incontro di cartello per questa stagione. Del resto, anche quando iniziò a fare la prima voce, una ventina d'anni orsono, i campionati finivano a Novembre...allora, però, chissà perché, mi divertivo molto di più...
Emanuele Dotto: se non sbaglio, era la prima integrale fatta dal mio idolo Emanuele in serie A per questa stagione (e vedo che verrà subito doppiata anche domenica sera) . Serata memorabile, con la solita partita niente più che discreta resa divertente dall'abilità di Dotto. Giochi di parole, calembour, similitudini, metafore: pur di farmi ressitere alla tentazione di staccare la radio e passare alla Champions Legaue di volley femminile sulle reti della concorrenza (alla fine, ho ringraziato una volta di più l'inventore delle cuffie...), il grande Emanuele le ha davvero inventate tutte. Dal "Cuadrado al cubo" alla metafora con crusca e polenta già segnalata nel blob (e che, da nipote di mugnaio, ho particolarmente apprezzata), è stata davvero una continua pirotecnia. Bene anche Mazzeo, che, dopo un inizio da tregenda, con una alquanto fantasiosa lettura delle panchine, si è ripreso alla grande.
Enzo Del Vecchio: spettacolo puro dal "S. Nicola", dove Del Vecchio racconta da par suo la più incredibile partita della serata di B. Grandioso nel riuscire ad individuare il marcatore barese nell'azine "rugbistica" che porta al primo gol dei galletti, così come nel suo "ilraddoppiodelbari" sul gol di Bellomo. Subodora anche prima del gol di Tavano che la squadra pugliese ha mollato la presa e non manca di farcelo notare. Nella ripresa, ci fa poi capire come i toscani siano oramai padroni del campo ed il gol del 2-3, arrivato a poco dalla fine non è più una sorpresa. Grandissimo Enzo !!! Come dite ? Non vi pare di aver sentito nulla di tutto ciò, martedì sera ? Eh, avete anche ragione...però Del Vecchio c'era. A meno che quell'Enzo Del Vecchio che da Bari aggiornava puntualmente il punteggio non fosse un suo omonimo. Peccato che qualche problema tecnico o un'improvvisa afonia (perché non vedo altrimenti quale possa essere stato l'arcano motivo del mancato inserimento di Bari-Empoli in scaletta, visto che anche mercoledì c'erano otto campi in collegamento senza che vi fosse alcun problema...), non ci abbia permesso di sentire quello che sarebbe stato di sicuro un capolavoro radiocronistico.
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