La Juventus non ha giocato a Parma mentre il Milan è caduto a Roma contro la Lazio consentendo ai rivali un virtuale +4. Bene l'Udinese, male Inter, Roma e Napoli.
Partiamo dal clou della giornata che ha visto la LAZIO (8) battere il MILAN (5) per 2-0. Se a Roma si è giocato regolarmente per l'assenza di neve, ci ha pensato la Lazio a gelare il Milan con una vittoria meritata al cospetto dei rossoneri che hanno sicuramente impostato la partita chiudendo l'avversario in difesa ma è mancata la giusta cattiveria sotto porta, è mancato il graffio di Ibrahimovic (5) e con esso tutta la squadra che ha sbattuto sulla difesa laziale che ha resistito con le unghie e con i denti per poi sfruttare le ripartenze. Decisivi Lulic (7), Hernanes (7) e Rocchi (7,5) in una serata in cui ha spiccato l'assenza di Klose che non lasciava intendere buoni presagi. La Lazio ha giocato con grande compattezza, sapeva che attaccando avrebbe offerto spazi all'avversario e dunque lo ha lasciato giocare punendolo all'italiana. C'è da dire che al Milan è stato negato un rigore netto per un mani di Dias.
Per il Milan uno stop pesante, l'ennesimo contro una grande, che potrebbe costare caro ma guai a dire che la Juve è campione, mancano troppe partite e lo scontro diretto a S.Siro, la Lazio dal canto suo è più che mai in lizza per un posto Champions insieme all'Udinese, come lo scorso anno.
UDINESE (7) che non molla la presa e addirittura sogna in grande, -2 punti sul Milan, dopo la vittoria sul LECCE (5,5) per 2-1 timbrata dal neo acquisto Pazienza (7) e dal solito Di Natale. Vittoria un po' più difficile del previsto contro un Lecce sicuramente rinfrancato dalla vittoria sull'Inter, ma i friulani sono stati bravi a giocare senza leggerezza e a portare a casa tre punti pesantissimi per la Champions League visti i risultati di Inter, Roma e Napoli e aggiungiamo anche del Milan ormai vicinissimo. Confermiamo ancora una volta come i friulani siano la squadra migliore del torneo dal punto di vista del gioco.
Passiamo all' INTER (5,5) che insieme al PALERMO (6+) ha regalato un pirotecnico 4-4 sul manto bianco di S.Siro. Mattatori della serata il principe Diego Milito (10) e Fabrizio Miccoli (9) autori di 4 e 3 gol, gloria anche per Mantovani. Se i due attacchi hanno funzionato a meraviglia le difese hanno fatto acqua da tutte le parti con orrori imbarazzanti. In casa nerazzurra si è fatta sentire l'assenza di Samuel con un Ranocchia (3) imbarazzante ma tutta la squadra ha faticato contro le veloci ripartenze rosanero. In queste ore non si fa altro che parlare del rapporto tra Ranieri e Sneijder che non si trova a suo agio da esterno sinistro nel 4-4-2 del tecnico, ovvio, visto che Wess è tutto tranne che un esterno sinistro ma Ranieri rifiuta la soluzione dietro le due punte “perché darei un potenziale troppo offensivo, meglio un 4-4-2 brutto ma solido”. Fatichiamo a comprendere queste parole, fatichiamo a comprendere il sacrificio di un giocatore come l'olandese, la carta in più in questo girone di ritorno. L'Inter in tre partite si è giocata la Coppa Italia, la possibilità dello scudetto e forse anche della Champions League.
Anche la ROMA (3) si è giocata tutto, sconfitta pesante e aspettata contro un super CAGLIARI (8), 4-2 secco che ha lasciato ombre inquietanti in casa giallorossa. I romani non riescono più a sviluppare il proprio gioco, la squadra non attacca e non difende in 11 come richiesto dal tecnico, punte e centrocampisti non pressano e danno la possibilità all'avversario di verticalizzare o di ripartire in contropiede sfruttando la difesa troppo alta che perde uomini e fuorigioco. Kjaer (3) improponibile ha fatto solo danni e non si spiega la panchina di Heinze, il migliore per rendimento. La squadra è un po' stanca, pesano le assenza di De Rossi e Osvaldo, i vari Simplicio e Greco non sono giocatori all'altezza, la società non è intervenuta sul mercato facendosi “fregare” dagli ottimi risultati pre e post Natale che in ogni caso avevano lasciato dubbi sulla qualità dei terzini e degli interni di centrocampo. Si salvano solo Pjanic e Borini, mentre Totti e Lamela hanno smarrito la bussola. L.E. (4) faccia quadrato attorno alla squadra, si cerchi l'equilibrio per evitare una stagione anonima vista l'assenza di coppe e il miraggio Champions, quantomeno si punti alla Uefa.
Infine il NAPOLI (5+) bloccato sullo 0-0 dal CESENA (6) ma i partenopei sono stati fortemente penalizzati dall'inspiegabile annullamento della rete di Pandev. Ma comunque il Napoli è una squadra in grossa difficoltà, i risultati latitano come il gioco e non è sempre colpa dell'arbitro. La buona volontà c'è, come le occasioni per andare a segno ma la squadra appare troppo molle, non c'è più quella foga di un tempo anche quando si gioca al S.Paolo, i giocatori appaiono svagati come se avessero smarrito la bussola. E' rimasto solo il Chelsea.
MIGLIOR SQUADRA: CAGLIARI
PEGGIOR SQUADRA: ROMA
SPECIAL ONE: MILITO
SPECIAL FLOP: RANOCCHIA
SPECIAL GOL: DI MICHELE
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