Partiamo dal Napoli (6.5), che ospitava, sul proprio terreno, il Bayern Monaco (6.5). La squadra azzurra dovrebbe fare la partita, ma viene impallinata dopo neanche due minuti da Kroos (7), e sbanda pericolosamente, con De Sanctis (7) e Paolo Cannavaro (6.5) a salvare la baracca. Poi ci pensa Maggio (7, migliore azzurro) a salvare, con la fattiva collaborazione di Badstuber (5.5), la baracca. Una baracca che potrebbe affondare, se il portierone napoletano non parasse il rigore a Gomez (6) e se, successivamente, non tamponasse alcuni clamorosi errori difensivi, con decisive uscite. Male i tre tenori (5.5 per Cavani, Lavezzi e Hamsik), ma il Napoli esce comunque soddisfatto, anche se ora dovrà affrontare la pericolosa trasferta in Baviera e, soprattutto, deve guardarsi dal ritorno del City, terzo a -1 dai partenopei nel gruppo A. Nel gruppo B, l'Inter (6.5) vince nella tana del Lille (6), facendo il minimo indispensabile. La squadra di Ranieri (6.5), passa all'improvviso con Pazzini (7), abile a sfruttare l'assist di Zarate dopo la bella giocata di Snejider (6.5 per entrambi). Poi, solo tanta sofferenza, con mischioni in area di rigore risolti da Julio Cesar (6.5), ma alla fine la missione è compiuta: i nerazzurri, dopo la defaiilance dell'esordio, ora hanno sei punti e sono, a tutti gli effetti, i favoriti per la vittoria del girone. Sarà fondamentale battere ancora i francesi a Milano, tra due settimane. Ieri, ha chiuso il turno di Champions il Milan (6.5), che ospitava il Bate Borisov (5.5) nella terza gara del gruppo H. Pronti via, e i rossoneri assaltano l'area avversaria, con occasioni per Ibrahimovic (7.5) e Aquilani (7, un palo per lui), prima che lo svedese segni l'1-0. Un minuto prima del gol, però, i rossoneri concedevano una pericolosa occasione al "bielorusso" Bressan (6), ben fermato da Abbiati (7), dopo un'orizzontalizzazione suicida di Abate (6). I rossoneri, comunque, tengono e trovano il raddoppio, a metà ripresa, con Boateng (7). Il Milan ha gli stessi punti del Barça nel gruppo H (7), ma ha il vantaggio dei gol fuori casa contro lo squadrone di Guardiola: sarà un testa a testa serrato, ma i rossoneri hanno un piccolo, teorico vantaggio nella conquista del primato nel girone.
Il già positivo bilancio europeo, si è arricchito ieri nell'ex Uefa con la splendida prestazione dell'Udinese (7), che mostra i muscoli contro i blasonati spagnoli dell'Atletico Madrid (5.5), con due gol nel finale di Benantia (7) e Floro Flores (6.5). I bianconeri guidano il gruppo I dell'Europa League, proprio davanti al colchoneros. L'unica pecora nera italiana è la Lazio (5.5), che a Zurigo (6.5) non va oltre l'1-1. Di Sculli (6) il momentaneo vantaggio biancoceleste; subito dopo, pari elvetico e poi tanto fumo. Nel girone più facile dell'Europa League, gli aquilotti hanno fatto due punti in tre gare: siamo sicuri che ai romani questa Coppa interessi davvero?
Con questa domanda, che troverà una risposta parziale tra due settimane, finisce la nostra rubrica dedicata alle Coppe Europee, rubrica solitamente gestita da Davide Serusi, in questi giorni impegnato in faccende importanti per il suo futuro. E noi, possiamo solo dirgli "in bocca al lupo". Noi ci vediamo, o meglio... ci leggiamo domani, con la tredicesima puntata de "Il calcio dà i numeri", che vi presenterà l'ottava di Serie A.
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