Partiamo subito dall' UDINESE (8) che ha liquidato con un secco e tranquillo 3-0 il NOVARA (5), i friulani non si sono lasciati sfuggire l'occasione di rimanere da soli in vetta alla classifica, ora Udine sogna in grande anche se a nostro giudizio sarà dura lottare per il titolo però il momento da vertice potrebbe durare a lungo.
Siamo alle solite con un gioco armonioso e manovrato a memoria, il solito divertimento in campo, le solite prodezze di Di Natale (8) che continua a segnare reti a grappoli e se fossimo in Prandelli un posto per l'Europeo...
Ora il test a Napoli per misurare le proprie ambizioni che in ogni caso rimangono da Champions.
Eccoci alla LAZIO (7,5) che ha battuto il BOLOGNA (5) per 2-0, chiariamo subito che il voto non è per la prestazione in Emilia ma per il momento splendido dei romani alla terza vittoria consecutiva. Effetto derby e secondo posto per i ragazzi di Reja che hanno giocato una gara tranquilla soffrendo solo per metà del primo tempo, dopo il 2-0 tanta personalità per portare a casa i tre punti senza patemi d'animo. Grande prova di Marchetti (7), migliore in campo Lulic (7,5).
Come l'Udinese, anche la Lazio non lotterà per il titolo ma la Champions potrebbe essere alla portata dei binacocelesti.
Passiamo al MILAN (8) che ha clamorosamente sconfitto il LECCE (4) per 4-3, la vittoria non avrebbe nulla del clamoroso se non fosse che è arrivata in rimonta dopo un primo tempo orribile chiuso sotto di tre reti. Chissà cosa passa nella testa dei giocatori per prendere tre reti tutte d'un fiato e chissà cosa passa per riuscirne a farne 4. Si potrebbe chiedere a Boateng (10 e Lode) che ha trascinato i suoi come una forza della natura, troppo forte per il Lecce ma anche per i suoi compagni di squadra, il Milan nella ripresa ha giocato in superiorità numerica perché il toro rossonero ha lavorato anche per gli altri. Due dei tre gol sono di pregevolissima fattura, potenza inaudita e precisione chirurgica. E' stato bravo Allegri a correggere la formazione inserendo proprio Boateng per Robinho e Aquilani, altri allenatori li avrebbero inseriti lasciando in campo anche il brasiliano con la logica del dobbiamo rimontare e tanto ne avevamo preso tre. Squadra molto più compatta, quadrata e con gamba rispetto al primo tempo insulso, impressionante la forza, la voglia di rimonta, una rete dopo l'altra e la grinta nel recuperare subito le palle perse. Bene Cassano, maluccio Ibra. Questa vittoria potrebbe dare una vera svolta alla stagione grazie a una fortissima dose di fiducia che sarà molto utile anche per i momenti difficili del futuro.
Mezza stecca per la JUVENTUS (6) che non è andata oltre il 2-2 casalingo contro il GENOA (6). Addio alla vetta e quarto pareggio stagionale, questo non è uno scandalo però a nostro giudizio i bianconeri avrebbero meritato di vincere in virtù di un gioco e di una personalità migliori rispetto all'avversario che ha sfruttato gli errori bianconeri pervenendo al pari quando i giochi sembravano fatti, ottima la gestione degli ultimi dieci minuti da parte del Genoa.
Grandissima prova di Matri (8,5) a lungo dimenticato in panchina, sontuoso Pirlo, disastrosa la difesa con antichi vizi mai superati e con un Chiellini (4) buono solo per la Nazionale.
La Juve, per l'ennesima volta, ha intrapreso un nuovo percorso e le si deve dare la possibilità di sbagliare anche più volte, in troppi si erano illusi dopo la prima vittoria così come non è necessario abbattersi dopo due pari di fila. La sintesi perfetta è che a questa Juventus non bisogna chiederle di vincere il titolo, anche se un campionato come questo le sta offrendo numerosi assist.
Bene l' INTER (7) che ha vinto 1-0 contro il CHIEVO (5) grazie allo stacco aereo di T.Motta, una vittoria molto importante per tirarsi un po' su e per non lasciare scappare le altre perché alla fine l'Inter ritornerà a lottare per il titolo una volta che la classifica si sarà assestata. I nerazzurri hanno giocato bene e l'1-0 è molto stretto rispetto a quanto fatto vedere, questa volta non possiamo parlare di vittoria striminzita a causa di un atteggiamento remissivo ma di sfortuna e imprecisione nel chiudere il match. Splendida prova di Sneijder, ora l'Atalanta prima della Juventus.
Il NAPOLI (5,5) non è andato oltre lo 0-0 contro un buon CAGLIARI (6), entrambe viaggiano nei piani alti anche se dai partenopei ci si aspetta sempre qualcosa di più ma questo campionato ti da la possibilità di fermarti anche per due giornate. Solito turn-over di Mazzarri (5) che continua a sottovalutare le avversarie, ci chiediamo come si possa farlo contro il Cagliari al S.Elia, con i risultati che gli danno sempre torto con l'applicazione dei cambi.
Infine la ROMA (6,5) che di buono ha portato a casa i tre punti vitali per la classifica e per riscattare il derby, 1-0 striminzito e sofferto contro lo sprecone e sfortunato PALERMO (5,5) che avrebbe meritato il pareggio. Ottimo l'esordio del promettente Lamela (7,5) autore di una bella rete.
MIGLIOR SQUADRA: UDINESE
PEGGIOR SQUADRA: LECCE
SPECIAL ONE: BOATENG
SPECIAL FLOP: ROBINHO
SPECIAL GOAL: BOATENG (2°)
Appuntamento a Venerdì con Mario Aiello che ringrazio amichevolmente per il supporto.
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