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martedì 3 maggio 2011

Il punto sulla Lega Pro 62

di Daniele Mosconi

Se nel girone B tutto è deciso tranne che nella zona bassa, tutt'altro si può dire del girone A, dove tutto è aperto; questo ci regala altri 180 minuti di grandi emozioni.

Prima divisione Girone A
Lo scontro diretto al vertice tra Sorrento e Gubbio ha visto prevalere la squadra di Simonelli per 2-1. Gli umbri conservano 4 punti di vantaggio a 2 partite dalla fine del campionato.
Vantaggio abbastanza rassicurante per la capolista che, allo stesso tempo, dovrà far fronte e due incontri tutt'altro che semplici con l'aggravante della pressione dei campani, sempre in agguato per approfittare di ogni minimo sbandamento altrui. Se finora il Gubbio aveva giocato con tranquillità, consapevole che il traguardo era ad un
passo, ora potrebbe sentire quella pressione che rischia di farli crollare a pochi metri dal traguardo. A Sorrento non devono ancora sentirsi fuori dai giochi, perchè la storia dell'ultimo campionato di
Lega Pro girone B ha visto il Portogruaro vincere all'ultima al "Bentegodi" facendosi beffe del Verona.
Dietro di loro come detto tutto è in gioco. E questo lo si nota dalla vittoria del Monza, che battendo l'Alessandria, non solo si risolleva e ridà un senso al proprio campionato, ma riaccende anche la lotta nei
play off.
Tutto questo accade, perchè dietro i grigi la Salernitana sbriga la
pratica Como e con i gol di Fabinho e Aurelio, in apertura e chiusura
di partita, ha riacceso una lotta che mai come quest'anno è
entusiasmante e promette di esserlo fino alla fine. E Domenica ci sono
Alessandria-Spal e Reggiana-Salernitana. Clamoroso non esserci.
Il Verona fa un passo indietro e non approfitta dello stop dei
piemontesi facendosi imporre il pareggio al "Fortunati" contro un
Pavia che sotto la cura di Carbone ha cambiato completamente registro.
Ora i lombardi sono ad un passo dalla salvezza ma non devono
assolutamente mollare la presa perchè ancora tutto è in bilico.
La Spal, che fino a qualche settimana fa era destinata ad un finale di
stagione anonimo, con un sonoro 3-0 ai cugini del Ravenna, ha riacceso
l'entusiasmo nell'ambiente estense ridando fiducia per un posto nei
play off. Se fino a prima della partita contro i giallorossi i play
off erano un miraggio distante 5 punti, ora con il pari del Verona la
squadra di Remondina ha solo 3 punti di ritardo dai veneti. Anche per
loro sarà un finale da vivere intensamente. Domenica al "Moccagatta"
ci saranno in palio 3 punti pesanti per tutti.
Il Lumezzane, che non aveva più nulla da chiedere al campionato, ha
vinto contro un Alto Adige sempre più sfiduciato che anche contro i
bresciani ha perso l'ennesima occasione per rilanciarsi. Vista la
classifica, ora come ora, la più indiziata per retrocedere
direttamente è proprio l'Alto Adige. Anche se il calendario concede ai
biancorossi una scialuppa di salvataggio Domenica contro il Pavia. Se
dovessero vincere allora tutto si potrà decidere negli ultimi 90
minuti. Ma non è con questo spirito che si resta in 1a Divisione.
Dicevamo del Monza che batte un Alessandria che inizia ad accusare
fortemente i problemi finanziari della società, ma che in campo non ha
concesso nulla. Però non è bastato perchè in campo si è visto un Monza
che aveva il sangue agli occhi e ha riconquistato una vittoria che
mancava da tempo. I risultati da Pagani e Lumezzane sono tutti
favorevoli ai brianzoli, che ora vedono nuovamente i play out ad un
passo.
Ha fatto 30 Capuano, ma quando doveva fare 31 ha perso in maniera
clamorosa in casa contro lo Spezia. Una sconfitta pesante che rischia
di compromettere tutto ciò che di buono aveva fatto in questi ultimi
mesi la squadra di Capuano. Il gol di Buzzegoli, acquisto principe di
una campagna di Gennaio sontuosa, ha rimesso in carreggiata uno Spezia
che nelle ultime settimane ha rimesso nuovamente la testa in zona play
off.
La Reggiana in quel di Bassano si accontenta di un punto e continua a
sognare un posto nella zona che conta.
Nel derby salvezza tra Pergocrema e Cremonese, ha la meglio la squadra
di Maurizi che così si rilancia in zona salvezza diretta. La Cremonese
sta rischiando davvero tanto e secondo noi ancora non ha preso piena
coscienza del guaio in cui si trova. Speriamo che lo capiscano subito
onde evitare spiacevoli risvegli.

Prima divisione Girone B
Con la Nocerina in B già da settimana scorsa, ora anche i play off
hanno le loro protagoniste. Ora bisogna soltanto capire come sarà la
griglia di partenza. Se al Benevento manca solo un punto per la
matematica certezza del 2° posto, dietro le streghe l'Atletico Roma,
sotto la cura Chiappara, ha iniziato a volare e con questi ultimi 6
punti si riprende di prepotenza il terzo posto, distaccando nuovamente
Taranto e Juve Stabia.
La vittoria a Terni oltre a rilanciare la squadra romana, inguaia la
Ternana che ora dovrà fare gli straordinari per salvarsi. E potrebbero
anche non bastare.
Una Juve Stabia ancora ubriaca dai festeggiamenti per la vittoria
della Coppa Italia di Lega Pro, va con la testa sgombra al "Lamberti"
di Cava ed esce sconfitta nel derby contro i cugini della Cavese, che
ora rivedono nuovamente un barlume di luce. Il fatto poi che sia
tornato a segno Camillo Ciano, che dopo una partenza sprint si era
perso, è un segnale importante per la salvezza dei metelliani L'arrivo
di Delli Santi ha già prodotto dei risultati. E non è poco.
Il Taranto si mangia le mani perchè dopo essere andato sotto in casa
contro il Siracusa, trova con Girardi e Sy i gol del vantaggio, che
poi viene vanificato dal pari di Ignoffo allo scadere. Dionigi a fine
campionato si dovrà rammaricare non poco di questi 2 punti persi.
Il Pisa si toglie quasi definitivamente dagli impicci battendo
l'Andria tra le mura amiche e rimette angoscia nell'ambiente pugliese.
La partita più spettacolare del girone la si è vissuta a Benevento,
dove i giallorossi hanno vinto 4-3 contro un Foggia che in questo
finale di stagione è in vena di regali. In puro stile zemaniano
d'altronde. Di certo con il Foggia non ci si annoia mai. Sotto per 3-1
il Benevento non si arrende e riesce a vincere una partita a dir poco
pazzesca.
La Nocerina vince per 3-1 contro il Foligno e festeggia come si deve
il ritorno in B. Per gli umbri una sconfitta pesante ma la lotta è
ancora dura.
Il Cosenza nello scontro diretto contro il Viareggio ritrova i gol di
Degano. Con una doppietta dell'ex Piacenza ribaltano il vantaggio di
Calamai. Per la salvezza ancora non è finita ma questi 3 punti aiutano
molto.
La Lucchese si toglie dagli impicci battendo per 2-0 il Lanciano con i
gol di Grassi e Crocetti.
Il pari tra Barletta e Gela non serve a nessuna delle 2 e rischia di
essere più controproducente che altro.

Seconda divisione Girone A
Se fino alla vigilia avevamo pronosticato la Tritium con un piede e
mezzo in 1a Divisione, alla fine di questa penultima giornata le cose
sono cambiate in maniera radicale.
Però non parliamo dei campi, dove anche lì ne sono successe di tutti i
colori, ma come sempre fuori. Infatti tra Martedì e Mercoledì, il Tnas
potrebbe ridare i 2 punti di penalità tolti alla Feralpi Salò. Se
questo dovesse accadere significherebbe che la Feralpi si ritroverebbe
al vertice appaiata alla Tritium a 90 minuti dalla fine.
Per dovere di cronaca anche altre squadre sperano in una riduzione
delle penalità. Vi terremo informati.
Tornando all'attualità, la Feralpi Salò fa il suo dovere vincendo in
casa contro la Sambonifacese. Ora, in attesa del Tnas, la squadra di
Rastelli si prepara agli ultimi 90 minuti della stagione a Valenza Pò,
contro una Valenzana con la testa già alle vacanze. Questo potrebbe
essere un fattore importantissimo, perchè se è vero che la Tritium
gioca in casa contro la sempre più pericolante Sanremese, il fattore
motivazioni potrebbe essere decisivo.
La Pro Vercelli non va oltre il pareggio in Friuli contro la Sacilese
e deve dire addio definitivamente alla lotta per il primo posto.
Sconfitta pesante per la Pro Patria che perde in quel di Montichiari e
può dire addio all'ipotesi terzo posto, a meno di un suicidio della
Pro Vercelli.
Anzi, i tigrotti devono ringraziare l'Entella che batte il Renate
altrimenti anche il quarto posto era a rischio, anche se ancora non
del tutto suo, visto che le pantere sono sempre a 2 punti di distanza.
Con i nerazzurri di Boldini che all'ultima giocano in casa contro il
Montichiari, mentre i bustocchi affrontano il già retrocesso
Mezzocorona.
I gialloverdi salutano il professionismo dopo aver perso per 4-1 in
casa contro il Casale. Piemontesi che ormai salvi hanno voluto fare lo
stesso il loro dovere e condannano una squadra che fin da inizio
stagione ha sempre vissuto nei bassifondi della classifica. Ci
auguriamo che il loro sia solo un arrivederci.
Il Lecco perdendo in casa contro la Valenzana si pone nella scomoda
condizione di dover vincere e sperare nelle disgrazie altrui. Devono
vincere e sperare in una sconfitta del Renate e il concomitante
pareggio del Savona. Ci sarà da scervellarsi per bene in questi giorni
per comprendere tutte le combinazioni possibili.
Proprio i liguri con un gol di Tarallo, vittoria in quel del Canavese,
hanno riacceso la loro voglia di play off. Sono ad un punto dal 5°
posto e anche per loro vale il discorso fatto per il Lecco; vincere
non potrebbe bastare.
La Sanremese si è regalata lo spareggio contro la Sacilese per vedere
chi accompagnerà il Mezzocorona nel triste ritorno nei dilettanti.
Quello che ora resta da capire è chi sarà la penultima e chi la
terz'ultima. Al momento, con la Sanremese avanti di un punto, se
dovesse finire ora il campionato, si giocherebbe l'andata a Sacile. Ma
essendoci ancora 90 minuti davanti a noi, molte cose possono cambiare
proprio all'ultima giornata. Le date sono il 22 Maggio e il ritorno il
29.

Seconda divisione Girone B
La sfida infinita non finisce neanche questa settimana. Ormai manca
solo una domenica. Prato-Carpi e San Marino-Carrarese, solo dopo
queste 2 partite si saprà chi festeggerà.
2 i punti che ormai da settimane dividono le squadre protagoniste di
una lotta senza fine. Meriterebbero di salire entrambe in 1a
Divisione, ma il calcio è crudele da questo punto di vista. Comunque
questo duello ci regalerà altri 90 minuti di adrenalina pura. Questo
si uno spot fantastico per la Lega Pro.
Il Carpi era impegnato in casa contro un rinvigorito Giulianova. La
voglia di rivincita dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia era
fortissima e la squadra di Sottili ha dato una dimostrazione evidente
di forza. Vincere 3-0 contro gli abruzzesi è un segnale di forza che
si lancia soprattutto alla Carrarese. Cesca Fabiano e Cioffi i
marcatori.
La Carrarese con il gol del solito Gaeta e di Cori, regola la pratica
Crociati Noceto e ora si gioca tutto, ma potrebbe anche non bastare, a
San Marino.
I titani pareggiano nello scontro diretto contro il Chieti e
paradossalmente si fanno scavalcare dall'Aquila che ha vinto in quel
di Gavorrano. Ora i rossoblù aquilani sono terzi con 2 punti di
margine su Prato e San Marino e 3 sui cugini neroverdi. 4 squadre per
3 posti. A 90 minuti dalla fine neanche la matassa dei play off ancora
è risolta.
Il Prato con un solido 4-1 in quel di Villacidro infila la 3a vittoria
di fila e ora vuol dire la sua non solo per la lotta play off ma anche
per la promozione. I sardi possono ancora sperare in un salvataggio
tramite il Tnas.
Il Fano, unica diretta concorrente che deve tremare alle decisioni del
Tnas, perde contro la Giacomense per 3-1 e ora rischia seriamente.
Il Celano, nonostante l'ennesima sconfitta, stavolta in casa contro il
Bellaria, festeggia lo stesso la salvezza matematica.
Pareggio insipido e da fine stagione tra Poggibonsi e Sangiovannese.
Le probabilità di rivedere la squadra valdarnese in 2a Divisione anche
il prossimo anno sono poche, ma le ultime notizie portano ad avere
fiducia. Staremo a vedere gli sviluppi.

Seconda divisione Girone C
Il Latina ce l'ha fatta. Mancava solo la firma della matematica e
contro la Vigor Lamezia anche questa si è arresa. In terra calabrese
decidono la sfida i gol di Cafiero e Giannusa. Da rammentare che sugli
spalti c'erano qualcosa come quasi 1000 sostenitori nerazzurri. Un
grosso applauso meritano questi tifosi che nella domenica in cui
potevano andare a fare una gita fuori porta con la famiglia, hanno
deciso di seguire i colori del loro cuore. I nerazzurri sono di nuovo
in 1a Divisione dopo più di 30 anni. I pontini tornano a sentire
l'aria della 1a Divisione. L'ultima volta che ci sono stati si
chiamava ancora serie C1, ma cambia poco. La sostanza è quella che
conta.
Ora i tifosi nerazzurri sperano in un derby contro i cugini del
Frosinone, che rischia seriamente di scendere in 1a Divisione.
Promozione meritata ampiamente quella del Latina. Quelle volte che lo
abbiamo visto ci ha sempre dato l'impressione di una squadra non solo
solida, ma anche sicura di sé e che sapeva cosa fare in mezzo al
campo. Condizione fondamentale per poter vincere un campionato è la
continuità. Oltre a questa, il Latina ha anche presentato una difesa
che fino a 3\4 di campionato aveva subito solo 10 gol. Un grosso
applauso va fatto a Sanderra, che ha preso una squadra di buon livello
fino a farla diventare la più forte del girone.
Ora la società nerazzurra, che ha dimostrato estrema serietà e
competenza in questi mesi, ha l'arduo compito di preparare un
campionato difficile, ma allo stesso tempo affascinante come la 1a
Divisione. Una sfida nella sfida che siamo certi a Latina
accoglieranno con molta voglia di dimostrare di valere la categoria.
Il Trapani vince, ma non serve a nulla, contro il Matera al 95° con un
gol di Barraco. La squadra di Boscaglia ora deve solo pensare a
prepare al meglio le 3 partite che servono per andare in 1a Divisione
dalla porta laterale.
L'Avellino pareggia in quel di Aversa e ora con una vittoria
all'ultima giornata contro il Campobasso al "Partenio" si
aggiudicherebbe il 4° posto in graduatoria. Sotto di 2 gol gli irpini
non si sono mai arresi e ora sono padroni del loro destino, mentre
l'Aversa ora deve vincere a Latina e sperare in un passo falso del
Neapolis.
La squadra di Mugnano tra le mura amiche vince contro la Vibonese per
2-1 e continua a dare un senso al suo strepitoso campionato.
Il Milazzo pareggiando in quel di Campobasso ufficializza anche
matematicamente il 3° posto. Davvero un campionato straordinario
quello della squadra di Venuto, visto che alla 5a giornata i siciliani
erano a 0 punti. La perseveranza e il lavoro pagano sempre.
Negli altri incontri da segnalare la vittoria del Catanzaro in quel di
Pomezia. Un evidente messaggio che dice che si può essere
professionisti anche quando si è in serie D.
Pareggio per 2-2 nel derby tra Isola Liri e Fondi. Al doppio vantaggio
ospite, risponde la rimonta biancorossa.
Il Melfi maramaldeggia in quel di Brindisi per 4-0. A Brindisi c'è
voglia solo di staccare la spina dopo una stagione che doveva nascere
sotto un'altra stella.

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