Partiamo subito dal MILAN (7) che ha colto 3 punti scudetto contro il Bologna, autore del gol Flamini (7,5) uno che non ha molta confidenza con il gol e che fa il paio con quello altrettanto importante di Gattuso a Torino. Insomma, Milan operaio e meno sinfonico del solito, vuoi per la tensione, vuoi per la certezza di aver vinto il titolo, vuoi per il naturale calo fisico. Milan cinico che ha badato al sodo, consci delle scarse motivazioni del Bologna (?) i futuri campioni hanno gestito tranquillamente il match ma avrebbero dovuto chiuderlo perché il calcio riserva sempre sorprese anche all'ultimo respiro. Non fosse stato per Pazzini, oggi i rossoneri sarebbero campioni per la matematica, nessun problema con le bottiglie in frigo e le bandiere che possono sventolare offuscando il nerazzurro che ha dipinto il cielo di Milano.
Cresce la febbre per sabato sera in vista della trasferta romana, basterà un solo punto e se questo non dovesse arrivare ancora no problem visto l'impegno contro il Cagliari di Donadoni e dell'ex Allegri alla penultima. Secondo noi Sabato sarà il giorno giusto per urlare “Campioni d'Italia” dopo 8 anni, a pieno titolo e senza discussione alcuna.
Per l' INTER (6,5) un voto gonfiato da Pazzini (7,5) che ci ha preso gusto nel rovinare la festa scudetto degli avversari. Pazza Inter e pazzo Pazzini con la cronaca che al minuto 46 del secondo tempo ci ha mostrato il Cesena avanti di una rete, e la cronaca che al minuto 50 ci ha mostrato l'Inter vittoriosa per 2-1, cose da Inter che ormai non ci stupiscono più. Quanto meno è rimasto l'orgoglio dopo una partita a dir poco sconcertante. Siamo d'accordo con Leo che ha respinto al mitente le provocazioni sulla fine del ciclo e sulla rifondazione; l'Inter ha bisogno del ricambio di alcune pedine e non di una rivoluzione, il ciclo non è concluso poiché la stagione non parla di zeru tituli e inoltre con un secondo posto che ci può stare dopo tanti trionfi consecutivi. Inter finita? Roba da pazzi!
Velocemente anche sul NAPOLI (7+) che ha avuto la meglio sul Genoa, 1-0 con rete nel finale di Hamsik dopo un tiro al bersaglio sotto il diluvio. Champions sicura, quanto basta per festeggiare.
Eccoci alla lotta per il quarto posto, nel posticipo la JUVENTUS (7-) ha sconfitto la LAZIO (5+) per 1-0 grazie alla rete di Pepe (7) nel finale quando tutto sembrava definito per lo 0-0. Vittoria pesante per la Juve che ha accorciato proprio nei confronti dei capitolini portandosi a -4 dalla vetta di questa mini classifica. Gara condotta dalla Lazio, Juventus troppo timida come in altre circostanze, un po' troppo aggiungiamo noi poiché non è sempre che si arriva alla rete nel finale e comunque perfetto cinismo e tre punti in cascina. La Lazio ha giocato bene ma ha sprecato troppo e ribadiamo troppo, stesso discorso affrontato nel post Inter, in questi casi si rischia il castigo che puntualmente è arrivato in una condizione di inferiorità numerica per il giusto rosso a Ledesma. I biancocelesti si sono giustamente lamentati per la mancata concessione di un netto rigore che secondo noi avrebbe inferto il colpo del ko a una Juve in stato da camomilla.
Vittoria in zona cesarini con la pancia di Rosi per la ROMA (6+) contro il BARI (6) che è uscito dal S. Nicola a testa altissima, i pugliesi avrebbero meritato sicuramente il pareggio se non la vittoria. La prestazione della Roma è stata indecorosa al cospetto di una squadra già retrocessa, oggi i giallorossi sono sorretti dal suo immenso capitano Francesco Totti (206) come le reti messe a segno nel massimo campionato con tanti saluti al grande Baggio. Due stelle del firmamento calcistico che insieme fanno 411 reti con il contattore sempre in aggiornamento grazie allo stato di grazia del re di Roma che non è morto per buona pace dei tanti detrattori che magari gli rimprovereranno di aver sbagliato un rigore. Su De Rossi (1) stendiamo un velo pietoso, abbiamo perso il conto.
L'UDINESE (4) è caduta rovinosamente contro la Fiorentina, 5-2 netto che ha messo in luce la precaria condizione fisica dei ragazzi di Guidolin ormai cotti al traguardo, inoltre l'assenza di Sanchez ha pesato moltissimo mentre Di Natale non si è mai visto. La squadra ha provato a rimontare per due volte ma si è dovuta arrendere alla forza dei viola e alla propria di forza che è mancata creando il tracollo.
La situazione è molto delicata, la prossima giornata vedrà lo scontro diretto tra Udinese e Lazio che potrebbe mettere fuori causa l'eventuale sconfitta, assai importante Roma-Milan mentre sembra scontata la vittoria della Juve contro il Chievo. Può succedere di tutto in queste ultime tre gare con il calendario che pende dalla parte dei friulani, buono anche quello della Juve, assai più delicato quello di Lazio e Roma la quale può vantare la superiorità negli scontri diretti contro cugini e friulani. Per la Juve il compito è assai arduo con tre squadre da superare ma in questo campionato tutto e possibile grazie a un'altalena vertiginosa.
In coda la situazione si è un po' definita con la salvezza a più di un passo per CHIEVO (7) e PARMA (7,5), straordinari i ducali alla terza vittoria di fila, dovrebbe essere al sicuro anche il CATANIA (7) mentre per la prima volta ecco spuntare il lavativo BOLOGNA (4) che a furia di fare sconti si trova a quota 40, salvezza vicina ma non si può invertire la rota perdendo la dignità. A serio rischio il povero CESENA (6) vittima di Pazzini dopo una splendida gara, i romagnoli meritano la seria A anche per i suoi straordinari tifosi e per il bellissimo stadio Manuzzi. Il LECCE (4,5) è in piena zona retrocessione e potrebbe chiedere gli sconti al Napoli ma il calendario è tostissimo con azzurri, derby e Lazio. Infine SAMPDORIA e BRESCIA (5) che hanno dato vita ad un pirotecnico 3-3 tutto nella ripresa dopo un primo tempo pessimo, punto inutile per le rondinelle che ancora una volta sono state beffate, per la Samp l'ennesima brutta figura casalinga e in attesa del Derby contro il Genoa,una grande occasione per tirare fuori l'orgoglio per salvarsi e dimenticare questa pazza stagione.
MIGLIOR SQUADRA: FIORENTINA
PEGGIOR SQUADRA: UDINESE
SPECIAL ONE: PAZZINI
SPECIAL FLOP: SIRIGU
SPECIAL GOL: VARGAS
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