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mercoledì 9 marzo 2011

Il punto sulla Lega Pro 49

di Daniele Mosconi

Primadivisione
In 1a Divisione si è giocato il recupero tra Lumezzane e Bassano,
mentre in 2a Divisione è successo di tutto. 3 gironi e nessuna che può
dirsi sicura di qualcosa. Cosa chiedere di meglio da un campionato che
tutta questa incertezza? Preparatevi perchè saranno 2 mesi da brividi
e dove accadrà di tutto.

Girone A
Il Lumezzane asfalta, è proprio il caso di dirlo, il Bassano. Il pari
interno contro il Pavia quindi non era solo un segno di rallentamento,
ma era qualcosa di molto di più. Un Bassano brutto come poche volte in
questa stagione che perde in malo modo contro una diretta concorrente
al raggiungimento dei play off. Crisi derivante dalle vertigini? Noi
crediamo di no, anzi pensiamo che il Bassano abbia fatto anche troppo
per l'organico che ha. Ha vissuto un bel momento e se lo è goduto a
pieno, la sconfitta ci sta ed è salutare. Per partite del genere ci
vuole determinazione. Quella determinazione che il Lumezzane ci ha
messo in quantità industriali e ora si gode questo ritorno in zona
play off. Dopo un momentaccio culminato con la sconfitta interna
contro la Salernitana, i ragazzi di Nicola hanno saputo trasformare il
loro campionato e ora volano. 10 punti nelle ultime 4 partite fanno
sognare, anche se ci rendiamo conto che in una piazza piccola come
Lumezzane è difficile fare voli pindarici.

Seconda divisione

Girone A
In questo gruppo è successo di tutto, aspettando il posticipo di
Vercelli tra la Pro Vercelli e la Pro Patria.
La Tritium ospitava la Canavese e aveva l'opportunità di poter
allungare in classifica. La stessa Canavese che non meno di un mese fa
aveva espugnato lo "Speroni" di Busto Arsizio riesce nell'impresa di
vincere anche sul campo della Tritium. Davvero un colpo gobbo di
quelli memorabili per la squadra di Ezio Rossi, che con questa
vittoria si colloca in una posizione di classifica invidiabile.
Giocano bene i piemontesi e affrontano la 1a della classe senza timori
reverenziali, provando a pungere quando se ne creava l'occasione.
Mancava il faro del centrocampo Cristini, ma nessuno se ne è accorto
perchè i rossoblù si sono mostrati compatti e combattivi.
La Tritium non si aspettava un avversario così e faticava a fare la
partita. E' stato un incontro avvincente con le 2 squadre che hanno
provato in tutti i modi a vincere, ma solo un gol alla mezz'ora della
ripresa ad opera di Germano chiudeva la partita. Per gli abduani una
sconfitta pesante, imprevista e che rischia di essere davvero letale
per i sogni di gloria.
Alla Canavese se non toglievano i 6 punti di penalità a quest'ora era
lì a giocarsi la promozione con 37 punti e al 4° posto. Un collettivo,
quello di Rossi, che sta dimostrando di valere di più di una 2a
Divisione. Giocano e si divertono e questi sono ingredienti
fondamentali per una squadra che vuole fare un buon campionato.
La Feralpi Salò ha perso la bussola. Anche contro il Rodengo Saiano,
nel derby bresciano, arriva un'altra sconfitta seppur di misura che li
fa uscire fuori dalla zona play off.
2 punti nelle ultime 4 partite hanno fatto scattare l'allarme
nell'ambiente della Feralpi che ora ha bisogno di una scossa salutare
se non vuole compromettere il suo campionato.
Una Feralpi che comunque nei primi 45 minuti gioca bene ed impegna in
un paio di occasioni il portiere locale Pedersoli (che alla fine
risulterà uno dei migliori in campo). Nel calcio però si sa, se non
segni prima o poi le prendi. Infatti da un azione d'angolo la palla
arriva tra i piedi di Martinelli che fa secco Branduani.
Il gol fa schiumare di rabbia la Feralpi che le prova tutte per
pareggiare ma Pedersoli para tutto e la sconfitta è inevitabile. Per
Piovani una vittoria importante perchè rilancia le ambizioni di un
Rodengo che ha dimostrato di saper soffrire dinanzi ad un avversario
di caratura elevata.
Pietribiasi al 95°. Potrebbe essere un titolo da giornale, ma è questa
la realtà del Lecco. Vincere fino al 95° e farsi raggiungere da una
rete nei minuti di recupero brucia maledettamente. Ed i 2 punti persi
in quel di San Bonifacio peseranno eccome nell'economia del
campionato. Un gol amaro che non consente alla squadra di Roselli di
salire, momentaneamente, al 2° posto. Mettiamoci anche il rigore
sbagliato da Fabbro e il cerchio si chiude. Non è la prima volta che
il Lecco subisce gol nei minuti di recupero. Era già successo contro
il Renate. Roselli deve cercare di lavorare su questo particolare se
non vuole mandare tutto all'aria. Per la Sambonifacese un pareggio
insperato che evita la terza sconfitta consecutiva. Ormai i veronesi
hanno poco da chiedere al campionato e per loro il finale sarà solo
una formalità.
Continua il momento magico del Renate, che bissa il 3-1 di settimana
scorsa in quel di Salò, vincendo contro il Mezzocorona. Nonostante la
trazione anteriore della squadra di Maraner, il Renate ha dimostrato
di non conoscere mezze misure e con questa vittoria si insedia a soli
2 punti dalla zona play off. Un girone di ritorno che vede la squadra
di Boldini collezionare la bellezza di 17 punti su 24 a disposizione.
Per i bolzanini una sconfitta che li deprime ancor di più, ma la loro
fortuna è che anche la Sanremese ha perso.
Proprio i liguri sono stati sconfitti nello scontro diretto di Casale.
Un bel Casale quello visto contro la Sanremese che fa ben sperare; la
strada è lunga ma il viatico è quello giusto.
5 risultati utili consecutivi danno molte chance alla squadra di
Buglio di vedere la salvezza senza passare dai play out. La Valenzana
è ad un solo punto e ora bisogna crederci.
Per la Sanremese un'altra sconfitta che getta nello sconforto
l'ambiente. Ci credevano i ragazzi di Calabria, ma queste partite
bisogna imbroccarle fin dal primo minuto, altrimenti si rischia di
farsi del male. Adesso è importante per la Sanremese vincere Domenica
contro la Valenzana. Un altro passo falso significherebbe la resa e il
ritorno molto probabile nei dilettanti. Un campionato maledetto per
loro ma le cause vanno viste fin dalla scorsa estate. Una campagna
rafforzamenti di Gennaio dove le porte della società sembravano un
hotel. Si comprava un giocatore e se ne vendevano 5. Poi succedeva il
contrario. Un guazzabuglio che ora da i suoi risultati sconfortanti.
Bella vittoria dell'Entella che batte la Sacilese nello scontro
diretto e fa un bel balzo in classifica per la salvezza. Decidono i
gol di Cargiolli e Marrazzo. Per i friulani uno stop che non ci voleva
dopo le note positive e i 4 punti conquistati nelle ultime 2 partite.
Chiudiamo con la vittoria pesante in chiave play off del Savona che
sbanca il campo della Valenzana e per la prima volta dopo parecchi
mesi vede i suoi sforzi premiati ritornando al 5° posto a spese della
Feralpi Salò. Il gol di Mezgour fa sognare la tifoseria che ora ci
crede. Da ammirare la costante tenacia dei ragazzi di Foschi che ci
hanno creduto sempre, anche quando erano a 8 punti dalla 5a piazza.
Ora bisogna soltanto cercare di mantenere la calma e non dare tutto
per scontato. Per gli orafi una sconfitta che mette in pericolo il
loro campionato ma ci stava anche di perdere contro il Savona. E'
Domenica prossima che i ragazzi di Rossi, in quel di Sanremo non
devono perdere. Lì si giocheranno una grossa fetta del loro destino.

Girone B
Il big match tra Carpi e Carrarese non ha visto ne vincitori e ne
vinti. Un 1-1 che fa tremendamente comodo alla squadra biancorossa che
ora vede il suo traguardo in modo più nitido. Questo della sfida
contro la Carrarese era un ostacolo di quelli davvero tosti. Ora che
ha scollinato deve solo gestire il vantaggio. 5 punti a 8 partite
dalla fine sono un bel vantaggio, ma guai a distrarsi perchè i
pericoli nei finali di stagione sono sempre dietro l'angolo. A
cominciare da Domenica, quando il Carpi giocherà a Poggibonsi, contro
una squadra, quella di Soda, che fa dell'incostanza una vera ragione
della sua stagione.
La Carrarese si giocava tutto in questa partita e l'ha ciccata
miseramente. Dovranno fare molti mea culpa i giocatori apuani per la
grossa occasione avuta Domenica e per i tanti pareggi, quello contro
il Bellaria ancora grida vendetta essendo stato subito nel recupero.
Adesso dovranno fare quello che hanno fatto per buona parte della
stagione: stare dietro, non perdersi d'animo e aspettare ogni
occasione buona per tentare di avvicinarsi nuovamente. Certo si può
anche avere l'effetto contrario.
Al "Cabassi" si è visto un ottimo Carpi che non ha sentito mai la
pressione della partita, giocando in modo naturale e neutralizzando
sul nascere ogni occasione che la Carrarese provava a creare dalle
parti di Bastianoni. Cesca ha giocato nonostante un malanno alla
schiena e non ha mancato di "timbrare" il cartellino, mettendo a segno
il suo 4 gol (10 in totale) con la nuova maglia. L'acquisto
dell'attaccante ex San Marino è stato uno di quei colpi di mercato che
ti fanno svoltare la stagione.
Solo nella ripresa, sul risultato di 1-0 per il Carpi, si è vista la
vera Carrarese schiacciasassi che a forza di premere ha poi trovato il
pareggio con il bomber Gaeta.
La Giacomense batte L'Aquila per 2-0 e consolida la sua posizione tra
le prime della classe. Per gli estensi una vittoria che da un calcio
alle polemiche nate dopo la sconfitta di settimana scorsa in quel di
Poggibonsi. Per i rossoblù di Bitetto un altro stop che conferma ciò
che si dice da più parti: manca la continuità all'Aquila. E' sempre
mancata questa costanza ai ragazzi di Bitetto che ora sono nuovamente
fuori dal novero delle 4 che si giocheranno un posto per la 1a
Divisione.
E' vero anche che nessuna corre davanti a loro, ma non si può ambire
al vertice con continui stop and go.
Il Chieti deve fare una statua d'oro a Berardino. Già settimana scorsa
con la sua doppietta nei minuti finali ha tolto le castagne dal fuoco
nel derby contro il Celano. Ci ha preso gusto il giocatore e anche nel
derby contro il Giulianova decide la partita e regala 3 punti davvero
importanti per Vivarini. Ora il Chieti è 3° in classifica e Domenica
c'è la possibilità di mettere la freccia: Chieti-Giacomense.
Di Meo non sa a che santo votarsi. Questo Giulianova non sa segnare;
non per niente ha il peggior attacco del campionato e la cosa a lungo
andare diventa decisiva.
Il Prato affrontava il Poggibonsi in una prova di maturità che ci
avrebbe detto molto sul futuro dei biancoazzurri di Bellini. Test
passato a pieni voti contro un deludente Poggibonsi che sotto la guida
di Soda in trasferta non riesce a bissare le prestazioni che offre tra
le mura amiche. Prova maiuscola del Prato che contro i cugini ha dato
davvero l'impressione di essere una squadra che ha capito gli errori
del passato.
Pareggio per 2-2 nel derby tra Crociati Noceto e Bellaria. Per i
ragazzi di Torresani un punto buono che mantiene la serie positiva che
ora si è allungata a 4 partite consecutive, mentre il Bellaria si
conferma squadra che in trasferta è davvero temibile.
Quando ormai lo 0-0 sembrava il risultato più probabile, arriva il gol
di Gasparello a meno di 5 minuti dalla fine che toglie a mister
Petrone tanti pensieri per la testa. La partita contro la
Sangiovannese era importante perchè un altro passo falso avrebbe
significato il quasi definitivo addio hai sogni di gloria. Per i
toscani una sconfitta indolore anche per via del pareggio tra
Villacidrese e Fano.
Proprio i sardi e i marchigiani si spartiscono un punto che non serve
a nessuna delle 2. Forse per i ragazzi di Zauli fa bene al morale, ma
solo a quello.
Il Celano inciampa nel Gavorrano e perde una bella occasione per fare
un bel salto in classifica. La salvezza è sempre lì ma questa
sconfitta proprio non ci voleva. Il Gavorrano vince per l'orgoglio e
questa vittoria ridà serenità all'ambiente maremmano, uscito un po
malconcio dopo gli ultimi risultati.

Girone C
Il Latina si è fermato. La squadra che per 19 partite aveva subito
solo 10 gol, nelle ultime 3 giornate ha preso 5 gol. Qualcosa si è
rotto nel giocattolo nerazzurro, questo è innegabile. Dopo il 2-2 di
Melfi, il tecnico Sanderra incita la squadra a non deprimersi dicendo
che l'unica medicina per risolvere questo passaggio a vuoto è una
vittoria, magari da trovare già da Domenica prossima nel derby contro
i cugini del Fondi, battuti all'andata per 1-0. Altro Latina quello,
ma è quello spirito che si è perso nell'11 pontino.
Vero che mancava Berardi, ma questa squadra pare abbia smarrito quella
spensieratezza che l'hanno resa quasi imbattibile.
Ora il Latina sente sempre più forte il fiato del Trapani dietro il
collo. 1 punto di distacco con 8 partite, 8 finali da giocare per
entrambe. Il calendario del Latina ci pare migliore, ma poi tutto
diviene relativo perchè ogni avversario bisogna batterlo in campo.
Il Trapani giocava in casa contro il Campobasso e i ragazzi di
Boscaglia hanno dato un'altra dimostrazione di maturità. Sotto di un
gol per la rete di Todino dopo neanche 2 minuti di gioco hanno trovato
la forza per non abbattersi e in meno di 25 minuti hanno ribaltato il
risultato e hanno legittimato la vittoria con un secondo tempo
sontuoso. Le punte granata hanno avuto parecchie occasioni per
chiudere la partita ma l'imprecisione delle punte ha impedito che il
risultato divenisse più rotondo.
L'Avellino con la nuova cura Vullo vola. 7 punti su 9 sotto la sua
gestione e la vittoria netta e convincente sul campo del Pomezia.
Un Avellino finalmente convincente dopo che con Marra non riusciva ad
ingranare come la forza della squadra imponeva. Adesso gli irpini sono
in piena corsa per un posto nei play off e con il collettivo che si
ritrova ha tutte le chance per fare il suo meritato ritorno, per la
piazza che ha, in 1a Divisione.
In meno di 15 minuti con una partenza dirompente, l'Avellino chiude la
pratica Pomezia. Il resto è accademia pura. Un Avellino da applausi,
mentre il Pomezia si lecca le ferite per una sconfitta pesante che non
fa il seguito con la bella prestazione di nemmeno 8 giorni fa in quel
di Latina. La squadra di Pirozzi sta vivendo un brutto periodo e solo
con la calma e la perseveranza se ne può uscire fuori. Crediamo che il
finale del Pomezia sia sulla falsariga di queste partite, perchè
venendo a mancare la motivazione base tutto tende ad afflosciarsi
irrimediabilmente. La società deve iniziare a gettare le basi per un
prossimo campionato che dia le stesse soddisfazioni di questa
stagione.
Il Neapolis vince in casa e la cosa diviene un evento. Partenopei che
continuano a giocare le loro partite casalinghe a porte chiuse e la
cosa crediamo che andrebbe risolta in qualche modo la prossima
stagione, perchè non si può neanche minimamente pensare di fare una 1a
Divisione a porte chiuse.
La vittoria di stretta misura contro il Brindisi conferma la bontà del
progetto del presidente Moxedano. La rete di Improta a fine primo
tempo condanna un Brindisi che ormai ha fatto quello che doveva fare e
sta già preparando la prossima stagione. La soluzione del dramma
societario è stato un colpo importante per una squadra che ad un certo
punto si è trovata sul libro paga la bellezza di più di 30 giocatori.
Davvero troppo per una società ambiziosa come quella pugliese.
Il Matera pareggia in casa contro un'ottima Vibonese che ha fatto una
partita puntigliosa rintuzzando ogni velleità offensiva dei lucani. Il
gol di Donati è di ottima fattura, con un bel movimento in area, anche
se la difesa di casa ha lasciato molto a desiderare in questa
circostanza.
Anche l'azione del pareggio locale con Giannone è di pregevole fattura
con un bel tocco sull'uscita del portiere. La Vibonese vista a Matera
ha tutto per salvarsi ma il problema adesso è cercare una vittoria
esterna che sarebbe davvero importante.
Un Fondi sciupone, come sempre capita nelle gare casalinghe, si fa
imporre il pareggio da un'Aversa Normanna che nel primo tempo sembrava
smarrita. Mai visti così brutti i ragazzi di Ferazzoli. Nella ripresa
il Fondi si è trovato sopra di 2 gol e già la tifoseria sognava la 2a
vittoria stagionale tra le mura amiche. Non avevano fatto i conti con
il ritorno degli ospiti, che feriti nell'orgoglio hanno tirato fuori
il meglio di loro stessi e in meno di 3 minuti hanno pareggiato la
partita. A fine gara qualche tifoso dell'Aversa Normanna ha contestato
la squadra. Adesso noi abbiamo sempre difeso gli allenatori quando le
società non sapendo che pesci prendere decidevano di esonerarli,
abbiamo difeso le contestazioni giuste, ma questa francamente ci
sembra una contestazione molto fuori luogo. Se si contesta una squadra
che sta lottando per salire in 1a Divisione allora è la fine.
Pareggio giusto dopo che nel primo tempo gli ospiti hanno avuto almeno
2 occasioni limpide per segnare, mentre nella ripresa la squadra di
Grossi si è scossa e ha creato i presupposti per vincere la partita e
solo per la mancanza di lucidità dei suoi avanti non ha vinto la
partita.
Il Catanzaro vince la sua prima partita stagionale sconfiggendo nel
derby a porte chiuse la Vigor Lamezia. Una vittoria dell'orgoglio
catanzarese che da un grosso calcio a chi non ha creduto nella
salvezza dell'Fc Catanzaro. Con la Beretti i giallorossi hanno
dimostrato di voler salvare almeno la dignità. Quella che molti che
potevano e non hanno fatto non potranno mai dire di averla avuta. Per
la Vigor una sconfitta indecorosa ma per una volta lasciateci essere
partigiani e gridare il nostro Forza Catanzaro.

1 commenti:

MauriLaZanzara ha detto...

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