Prima divisione
Ferma la 1a Divisione (si sono giocati solo 2 recuperi) per la sosta
tutti gli occhi erano rivolti alla 2a Divisione. Parecchie partite non
sono state disputate per causa maltempo che ha flagellato il centro
nord Italia.
Recuperi 1a Divisione: Giocavano nella Domenica della sosta le 2
partite che non si sono potute disputare per impraticabilità dei
campi: Lumezzane-Salernitana nel girone A e Lanciano-Viareggio nel
girone B. Sono stati 2 colpi esterni che hanno terremotato in un certo
senso entrambe le classifiche.
Inaspettata la sconfitta del Lumezzane che contro la Salernitana tutti
davano per favorito. Breda nella situazione in cui si trova ora ha
fatto un autentico miracolo che rilancia le ambizioni dei granata. Una
Salernitana tenace che non si è accontentata e trascinata da un super
Dino Fava sbanca il campo dei bresciani e torna a fare la voce grossa
per quanto concerne i play off. Vittoria importante che può davvero
riaprire orizzonti nuovi per una squadra che le sta passando di tutti
i colori. Un 3-1 che non ammette repliche perchè la Salernitana ha
giocato come poche volte in questa stagione. Primi 45 minuti che si
chiudono sull'1-1 ma è un risultato bugiardo (al gol di Fava risponde
Ferrari). Nella ripresa subito Carrus riportava la Salernitana in
vantaggio e Fava chiudeva i conti. Una Salernitana trasformata dopo
che contro i cugini della Paganese si era vista una delle peggiori
prestazioni stagionali. Adesso bisogna vedere come saprà sfruttare i
vantaggi di questa vittoria il gruppo di Breda. Domenica si torna in
campo e la Salernitana sarà impegnata nel match contro il Pergocrema,
che a questo punto può essere un trampolino di lancio molto importante
per costruire qualcosa di nuovo nel campionato dei campani. Il
Lumezzane ha giocato sottotono dando il pallino della partita fin
dall'inizio della partita nelle mani degli ospiti e nonostante il
pareggio nel primo tempo non è mai stato capace di tenere il ritmo che
la Salernitana le imponeva. Una sconfitta che brucia ma il gruppo di
Nicola è solido e non crediamo che si sfaldi per una sconfitta
interna. Domenica già può esserci l'occasione per il riscatto contro
un avversario ostico come la Spal in piena crisi. Meglio un avversario
che non ti concede nulla e ti costringe a tenere il gruppo sulla corda
che un avversario che non ti fa stare sul chi vive.
Nell'altro girone il Viareggio espugna il "Fadini" di Lanciano e si
allontana in modo netto dalla zona calda della classifica facendo un
salto non indifferente, anche se il pericolo è sempre 2 punti dietro.
Partita giocata su un campo pesante per via delle piogge cadute nei
giorni scorsi ma si è potuto giocare normalmente.
Viareggio che parte molto bene e dimostra una determinazione tale che
lo porterà a vincere la partita.
Pronti via e subito Marolda colpisce il palo. Il Lanciano cerca di
rintuzzare gli attacchi degli ospiti e manca di precisione in un paio
di circostanze. Viareggio che passa in vantaggio con il neo acquisto
Bocalon che supera anche Chiodini e segna un gol da posizione molto
angolata. Il Lanciano rientra in campo con uno spirito diverso e trova
il pari ad inizio ripresa con il bomber Di Gennaro. Sembrava che il
Viareggio, che nel primo tempo aveva speso tanto, si accontentasse del
pareggio ma Zetulayev commetteva un fallo inutile quanto ingenuo in
area e l'arbitro non poteva esimersi dal non fischiarlo permettendo al
nuovo bomber viareggino Bocalon, di presentarsi come meglio non poteva
con una doppietta che spezza le gambe alla squadra di Camplone.
Momentaccio per i frentani che negli spogliatoi subiscono le critiche
molto feroci dell'Ad Maio che imputa alla squadra la mancanza di
grinta e cattiveria. A stretto giro di posta arriva la risposta del
tecnico Camplone che difende il proprio gruppo. Camplone però deve
anche spiegarci come mai nelle ultime 3 partite la sua squadra ha
fatto un solo punto e ha subito 8 gol.
Seconda divisione
Girone A
La capolista Pro Patria doveva giocare a Valenza Pò contro la
Valenzana ma le condizioni del campo non erano adatte per giocare a
calcio. Nel frattempo non c'è pace in casa Pro Patria con il nuovo
presidente Pattoni che una ne fa e cento ne pensa e la tifoseria
pronta a dare nuovamente battaglia perchè schifata da una situazione
sempre più indegna di una città come Busto che ha dato tanto al
calcio. Il nuovo proprietario bustocco ha dato il là alla risoluzione
del contratto di Ripa senza avvisare, come si dovrebbe nelle società
che si rispettano, il direttore sportivo Regalia (con relativo esposto
alla procura federale, che di fatto ha bloccato anche le ultime ore di
mercato). Quest'ultimo ha subito rassegnato le dimissioni e il tecnico
Novelli, che ha vissuto un Sabato di tensione con il neo presidente,
che ha avuto un malanno e non ha potuto partecipare alla vigilia della
partita poi rinviata (auguri!) che rischia l'esonero. In tutto questo
marasma generale sono arrivati una piccola parte degli stipendi, ma
non per tutti. Crediamo che la misura sia più che colma. La parte
imprenditoriale di Busto Arsizio non risponde come dovrebbe. Tutti
colpevoli tutti innocenti? Senza dimenticare che Mercoledì si riunisce
la disciplinare e ne vedremo delle belle per quanto concerne le
decisioni che prendere verso la Pro Patria. Come dire: piove sul
bagnato.
L'unica tra le prime 5 che fa un passo in avanti è la Pro Vercelli che
batte il sempre più disperato Casale per 3-1. Simone Malatesta in 4
partite ha già regalato la bellezza di 3 gol alla squadra di Braghin.
Partita che si era messa male per la squadra di casa con Ciccomascolo
che portava in vantaggio il Casale, ma neanche il tempo di assaporare
il vantaggio che l'ex attaccante del Carpi subito metteva le cose in
ordine. Arrivava nel giro di pochi minuti anche il 2-1 di Marconi e
Malatesta completava l'opera segnando prima della fine del tempo il
gol della sicurezza. I 2 gol dell'attaccante sono qualcosa di
fantastico e consigliamo a tutti di vederli perchè meritano. Proprio
in settimana, diceva in conferenza stampa post partita l'attaccante,
gli era stato chiesto di fare un gol in rovesciata come lo fece in
quel famoso Modena-Mantova 1-1. Detto fatto, cercatelo perchè ne vale
la pena. Brutte notizie dall'infermeria perchè si è fatto male Calvi,
autentico trascinatore della Pro e la società ha subito messo in moto
i propri dirigenti e dal mercato di riparazione è arrivato nell'ultimo
giorno utile, Mazzocco, ex del Pavia. Un acquisto di peso che aiuterà
non poco il tecnico a sopperire all'assenza dell'ex Rodengo Saiano che
ne avrà per un paio di mesi buoni. Arriva dai pavesi anche il
difensore Squillace. Davvero 2 ottimi colpi della dirigenza bianca che
non vuole lasciare nulla di intentato. Un Casale sempre più in
difficoltà e la classifica che continua a dire tutto nero. Non
vorremmo che la società nerostellata faccia pagare al tecnico Buglio
colpe non sue. La faccia del tecnico a fine gara era tutto un
programma. Arrivano dal mercato ancora altri elementi, Gavazzeni dalla
Tritium e alla squadra di Trezzo sull'Adda va Valtulini, Perricone
dalla Nocerina a cui va il portiere Chinchio e per concludere arriva
dal Cosenza Olivieri e parte per la strada opposta Fernandez per
cercare di arrivare ad una salvezza sempre più problematica.
In sede di presentazione avevamo ammonito la Tritium che doveva
giocare in casa contro l'Entella.
Fummo facili profeti perchè la squadra di Vecchi ha pareggiato contro
i liguri e ha sprecato una bella occasione per avvicinarsi
ulteriormente alla Pro Patria. Entella che ultimamente sta giocando
molto meglio e i risultati si vedono. Il pareggio in casa della
sorpresa del campionato va preso come oro colato e da una grossa
inizione di fiducia nell'ambiente. Giocatori come Ciarcià sono un
lusso per la categoria ma un bravo va fatto alla dirgenza chiavarese
che non si è lasciata sfuggire un giocatore del genere. Con il punto
in terra lombarda l'Entella arriva a 4 risultati utili consecutivi, 4
pareggi, con la politica dei piccoli passi che serve per raggiungere
la salvezza. Bacci doveva fare a meno di Fialdini Pondaco e Lorenzini
oltre a Merlin squalificato. Il tecnico ligure però non si faceva
scoraggiare e metteva in campo un Entella che ha dato del filo da
torcere ad una Tritium che prima del pari di Domenica aveva infilato
una serie di 7 vittorie consecutive tra le mura amiche. Questo dato
dimostra ancora di più il valore del punto preso dalla squadra di
Bacci. La Tritium ha sofferto il gioco degli ospiti e nonostante il
vantaggio di Sinato non ha trovato il raddoppio per una questione di
mira. Entella che ha saputo soffrire e ha trovato il pareggio con
Vasoio, al suo 2° gol consecutivo dopo quello di Domenica scorsa
contro la Valenzana. La società ha voluto regalare al tecnico e alla
tifoseria un bel "premio" per il punto di Trezzo. Dallo Spezia nelle
ultime ore è arrivato Lazzaro, attaccante di categoria che con i suoi
gol lo scorso anno ha trascinato la squadra di D'Adderio al ritorno in
1a Divisione. 2 punti nelle ultime 2 partite per la squadra di Vecchi
che accusa un calo e le altre si fanno sotto. Tutto rientra nella
norma perchè non si può chiedere di più ad una squadra che va a mille
da una stagione e mezzo.
Il Lecco incappa in un altro pareggio, stavolta a fermare Roselli e i
suoi è il Mezzocorona di Domenicali. Davvero sorprendente questo
risultato a reti bianche che serve di più ai bolzanini che
acquisiscono fiducia dopo un momento davvero negativo sotto il punto
di vista dei risultati.
Il Lecco ha giocato sottotono ma il merito va dato sicuramente ai
gialloverdi ospiti che nonostante le tante assenze (Cognigni, Cicioni,
Sorrentino, Vicari, Marino, Pavesi, Forò e Zanetti, oltre a Traversi)
ha disputato una gran bella partita e ha sfiorato anche il vantaggio
in un paio di occasioni con Ferretti. Dopo il pari di Renate di 8
giorni fa arriva un altro pareggio per il Lecco che accusa un po il
fiatone dopo la serie di 8 vittorie consecutive. La dirigenza non si è
fermata neanche nelle ultime ore di mercato e ha preso Fall,
attaccante senegalese dal Bellaria. Aiuterà sicuramente Del Sante a
trascinare il Lecco nei play off. Partono Suriano che va al Giulianova
e Anastasi che torna al Chievo Verona.
La Sanremese non sfrutta il fattore campo e si fa imporre il pari dal
Montichiari. Per Mango la situazione è sempre più disperata e
nonostante l'impegno dei suoi continuano a mancare i gol che possono
dare una speranza per una salvezza che si dimostra sempre più
problematica. Florian per gli ospiti nel primo tempo e Pippi per la
Sanremese nella ripresa sanciscono un pari che fa comodo ai bresciani
che continuano la loro stagione senza infamia e senza lode ma badando
più al pragmatismo che allo spettacolo e nonostante la Sanremese ce
l'ha messa tutta i ragazzi di mister Ottoni si sono difesi bene.
Colpaccio del Rodengo Saiano che si rialza alla grande vincendo sul
non facile campo della Sambonifacese. Piovani riesce in una bella
impresa che rilancia le azioni del Rodengo nella classifica che conta.
Mattatore di giornata il figlio d'arte Mattia Altobelli che ha fatto
una doppietta che ha annichilito le ambizioni play off della squadra
veneta. E pensare che le cose per la Sambonifacese si erano messe
molto bene con il vantaggio ad opera di Pietribiasi che arriva con
questa marcatura a quota 9 gol. Pensando che il suo top sono 14 reti
mancando ancora parecchie giornate, il giocatore può anche ambire ad
abbattere il suo record. Le 3 reti dei bresciani (a segno anche
Belotti) tramortiscono e chiudono la partita. Per Valigi una mazzata
che rischia di compromettere quanto di buono fatto finora e dovrà
sfruttare queste 2 settimane di pausa per rimettere ordine nel suo
gruppo.
Sulla scia della vittoria in extremis in quel di Sanremo nel derby di
settimana scorsa, il Savona ne approfitta e fa un sol boccone della
Sacilese. Adesso per i liguri si riaprono le porte di una clamorosa
rimonta in zona play off. Se pensiamo che in 2 partite ha recuperato 5
punti alla Feralpi Salò (che questa settimana ha osservato il suo
turno di riposo) tutto può accadere. Per i friulani c'è l'estrema
urgenza di rialzarsi ora e subito senza ulteriori tentennamenti perchè
se è vero che dietro nessuna corre, davanti le altre sono lepri e i
punti di ritardo cominciano ad essere troppi e ci vorrebbe un
autentico miracolo. Chissà che dopo la pausa la squadra friulana
cominci finalmente a fare i punti che le mancano.
Rinviata anche Canavese-Renate per gli stessi motivi per cui è stata
rinviata la partita Valenzana-Pro Patria. Si vocifera che i recuperi
ci saranno il 26 Febbraio alle 16:30.
Girone B
In questo girone non si è giocato a Noceto dove era di scena la
capolista Carpi e a L'Aquila, dove i rossoblù di Bitetto non hanno
potuto disputare la loro partita contro la Sangiovannese. Troppa neve
nella città parmigiana per poter disputare la partita, che ora verrà
recuperata il 6 Febbraio. La società biancorossa intanto preleva dal
Pisa il laterale sinistro Gagliardi. Ne approfitta della sosta
"forzata" la Carrarese che torna in vetta. Il 4-1 al Poggibonsi non
ammette repliche. Troppo forte la squadra di Monaco per una squadra
come quella di Firicano. Il tecnico ex giocatore del Cagliari è stato
esonerato nella giornata di Lunedì e al suo posto la dirigenza
giallorossa pare che voglia puntare su Sala, ex tecnico del Siena in
serie A. Francamente non capiamo questo esonero perchè comunque il
Poggibonsi sta facendo un campionato in linea con i programmi della
società. Purtroppo nel calcio di oggi chi paga sempre è l'allenatore
che così rimane la vittima predestinata di dirigenze che lo sono
spesso solo sulla carta. Che dire ancora di questa Carrarese che ha in
Gaeta il suo cecchino. Per la punta nativa di Napoli siamo arrivati a
quota 10, mentre il suo record in carriera è di 14 gol. Crediamo che
verrà detronizzato questo record molto presto, perchè la punta
gialloblù è arrivato a segnare il suo 10° gol nelle ultime 7 partite.
Qualcosa di impressionante e se l'appetito vien mangiando, povero Fano
che tra 2 settimane in casa giocherà proprio contro di lui.
Una Carrarese che nel derby con i cugini non ha lasciato scampo e ha
fatto sua la partita in modo talmente facile da risultare
imbarazzante. La fame di vittorie non conosce ostacoli e l'obiettivo
dei ragazzi di Monaco è quello di continuare su questa strada. Quella
di Domenica è la 3a vittoria consecutiva con 9 gol fatti e solo 1
subito. Numeri che fanno paura e anche se il primo posto è solo
virtuale è già un piccolo passo che dimostra che la strada intrapresa
è quella giusta. Ora la pausa consentirà a Monaco di preparare al
meglio il finale di stagione e ci sarà bisogno di tanta benzina nelle
gambe perchè da qui alla fine ogni partita può essere decisiva.
Pari con rammarico per il Prato che impatta 0-0 contro un buon
Giulianova che con l'arrivo di Di Meo sulla propria panchina in 2
partite ha fatto 4 punti, roba da record in una stagione così
disgraziata per i colori giallorossi. Non cambia nulla nella
classifica dei toscani ma queste occasioni non possono essere mancate
da una società ambiziosa come quella pratese. L'arrivo di Max
Varricchio (non ha giocato contro gli abruzzesi perchè influenzato) è
la certezza che la società vuol dare a Bellini tutti i mezzi per
raggiungere una 1a Divisione che manca da 6 anni ormai.
Vittoria esterna molto importante per il San Marino che vince in quel
di Villacidro inguaiando ancora di più la squadra di Mereu che ora è
quasi spacciata. Gasparello è il protagonista della partita. Porta in
vantaggio il San Marino ma un minuto dopo Dal Bosco rimetteva tutto in
ordine. Sembrava ormai un pareggio scritto ma i sardi non avevano
fatto i conti con la voglia di Gasparello che a pochi istanti dalla
fine ha messo il risultato in banca per i titani che ora si
riaffacciano prepotentemente in zona play off. Ora la squadra di
Petrone deve tornare a vincere tra le mura amiche dove non vince dalla
fine di Ottobre. Al ritorno dalla sosta c'è San Marino-Prato tanto per
gradire. La classifica, recuperi compresi parla di 6 squadre in 5
punti per i 3 posti ancora disponibili per gli spareggi promozione,
mettendo già una tra Carpi e Carrarese sicura partecipante. Può
davvero accadere di tutto.
Il Chieti si deve mangiare le mani perchè in vantaggio per 2-0 contro
il Gavorrano in trasferta grazie alla doppietta di Buttazzoni non
riesce a portare a casa la vittoria, anche per la reazione veemente
della squadra maremmana che prima accorcia le distanze con Nocciolini
e poi nella ripresa pareggia con Ibojo. Non contenti per poco i
padroni di casa rischiano anche di vincere con un Nocciolini scatenato
come poche volte in questa stagione. Sarebbe stato un colpo quasi
mortale per un Chieti che non è nuovo a subire rimonte di questo
genere, vedi sconfitta a Celano dopo che era passato in vantaggio e il
pareggio in quel di Masi San Giacomo contro la Giacomense subito al
90° per concludere con il pari interno in zona cesarini contro la
Sangiovannese, quando al gol del Chieti al 93° risponde la squadra
toscana al 95°.
Vivarini dovrà lavorare molto su questo fattore, con la sosta che
viene in suo aiuto, che rischia di far naufragare i sogni di gloria di
una società che comunque sta disputando un campionato molto
interessante.
L'argentino Buttazzoni alla sua prima stagione tra i professionisti in
Italia sta dimostrando di valere di più della 2a Divisione in cui
gioca ora.
Galvanizzato dalla prova doc in quel di Carpi settimana scorsa, il
Celano non perde tempo e batte nel match tra pericolanti il Fano con
un rotondo 3-1 che non lascia scampo. Il portiere Perucchini si porta
sulla coscienza il gol dell'1-1 che nasce da un suo maldestro rinvio e
non contento poi commette anche il fallo da rigore lasciando i suoi
compagni in 10. Una vittoria frutto della voglia di non arrendersi e
di un tecnico preparato come Modica che sta facendo davvero un lavoro
eccellente. Nonostante il vantaggio ospite il Celano non si da per
vinto e vince in rimonta e con questi 3 punti arriva a 20 punti con 3
punti di vantaggio sulla 14a che giocherà i play out. Il Fano è corso
ai ripari acquistando Leccese dal L'Aquila e Cossu dal Pisa, mentre
cede Terrenzio al Giulianova, Re al Chieti e Iadaresta al L'Aquila.
Basteranno questi ultimi colpi di mercato per risollevare un ambiente
demoralizzato dopo i play off della scorsa stagione?
Per il Bellaria questo è l'anno dei gol in zona cesarini. Dopo il pari
quasi al 90° contro la Carrarese con un gol di Pfitscher, l'attaccante
italianissimo nonostante un cognome impronunciabile è abituato a
segnare gol pesanti, infatti è suo il gol che permette alla squadra di
Campedelli di evitare la sconfitta contro i cugini della Giacomense, a
pochi minuti dalla fine. Non basta un gol di Sirri, difensore, a
regalare a Gadda la vittoria.
Girone C
In questo girone tutto torna in discussione. Sarà un finale di
stagione davvero esaltante e tutto da vivere.
Il Latina era impegnato in casa contro il Milazzo e non riesce a
vincere facendosi imporre il pari (1-1) da un Milazzo a cui vanno
fatti i complimenti. Primo tempo che ha visto un sostanziale
equilibrio con un Latina voglioso di fare bella figura dinanzi alle
telecamere della Rai ma con i siciliani, che sono scesi in campo con
una maglia che era un colpo nell'occhio ha saputo tenere botta e ha
anche sfiorato un paio di volte il vantaggio. Nella ripresa, subito
rigore per il Latina ed espulsione di Benci con gol di Tortolano che
quest'anno sta trovando nel capoluogo pontino la sua stagione
migliore. Milazzo che non si disunisce neanche in 10 e trova il
pareggio con Licciardo. Nel finale espulso anche Polani che mancherà
nella trasferta di Avellino.
Latina che ha iniziato il 2011 un po in sordina. Passi per la vittoria
scontata contro la Beretti del Catanzaro, sono arrivati 2 pareggi
interni contro Matera e Milazzo. Che il Latina stia avendo un
passaggio a vuoto è normale dopo un campionato vissuto finora da
autentica protagonista. La sosta arriva proprio nel momento giusto
perchè le feste natalizie devono aver allentato un po la tensione nel
gruppo di Sanderra. Dopo la pausa andranno al Partenio e ci vorrà un
Latina di quelli tosti per uscire indenne dalla tana del lupo irpino
nel big match che varrà una stagione.
Proprio l'Avellino fa il colpo più eclatante perchè vince 2-0 sul
campo del Neapolis e irrompe in maniera decisa nel discorso
promozione. La vetta è distante ancora 9 punti e se l'Avellino inizia
a carburare come sà nulla gli è precluso. Domenica ha l'occasione per
dare una scossa non solo al suo campionato sfidando il Latina.
Vicentin si sta dimostrando bomber di categoria e con la sua doppietta
ha consentito agli irpini di effettuare il primo colpo esterno
stagionale. Intanto i numeri per l'Avellino sono molto migliorati, in
2 partite ha fatto 4 gol e ne ha subito solo 1. Neapolis che in casa
ormai ci ha abituato a questi tracolli. 4 sconfitte interne sono
davvero troppo per una società che punta alla promozione (solo il
Catanzaro e il Brindisi con 7 e 5 sconfitte tra le mura amiche hanno
fatto peggio).
Il Trapani sulla carta aveva la partita più abbordabile, giocando tra
le mura amiche contro la Vibonese. E' bastato un gol di Madonia, il 7°
stagionale per lui, per mettere ko una Vibonese tutto cuore ma nulla
più. Il Trapani Domenica ha giocato una partita quasi perfetta non
dando mai l'occasione alla squadra di Tosi di tornare in partita.
L'espulsione di Mineo ha complicato non poco i compiti della squadra
ospite che esce sconfitta da un campo proibitivo. Adesso per la
Vibonese bisogna subito cambiare pagina e pensare alla prossima
partita dopo la sosta contro l'Isola Liri e questo sarà uno scontro
salvezza in cui i calabresi si giocano quasi la stagione. Un altro
passo falso non è permesso e l'assenza di Mineo si farà sentire. Per
Boscaglia la conferma che la sua squadra può ancora ambire al primo
posto che complice il pari del Latina contro i cugini del Milazzo ora
dista solo 3 punti. Tra 2 settimane il Trapani andrà proprio a far
visita alla squadra di Venuto che all'andata è stata sommersa sotto un
diluvio di gol (5-0) e vorrà vendicare quella sconfitta che ancora
brucia, specie il primo tempo che dopo mezz'ora già li vedeva sotto di
3 gol.
Bel colpo del Matera che vince a Fondi. Pontini che tornano ad avere i
soliti black out interni dopo 4 risultati utili consecutivi. Questa
squadra ha il problema di non avere un uomo che sappia accendere la
luce in mezzo al campo e quando deve impostare perde molta della
propria imprevedibilità che in trasferta invece li rende quasi
imbattibili. Avevamo detto che il Matera è squadra pericolosa perchè
conosciamo il tecnico Cadregari che non è l'ultimo arrivato e con
sagacia e molta calma ha saputo trasmettere alla sua squadra le
motivazioni giuste per ribaltare il risultato. Vittoria importante per
i lucani che raggiungono la Vigor Lamezia e sono a 4 punti dal 5°
posto.
La Vigor Lamezia pareggia in casa contro il Campobasso e perde una
bella occasione per avvicinarsi al treno che porta dritto agli
spareggi promozione. Al Campobasso il punto serve a poco ma fa morale
e la sosta aiuterà il tecnico Cosco a far ambientare i nuovi arrivati,
2 autentici colpi da 90 che sono Sebartoli del Ravenna e Balistreri
dalla Ternana.
Isola Liri che si accontenta di un punto nel derby contro il Pomezia.
Ospiti che hanno racimolato in queste prime 3 partite del 2011 solo 2
punti, segno che qualcosa si è rotto nel giocattolo di mister Farris e
la sosta arriva utile per incamerare ossigeno utile per un finale di
stagione tutto da vivere. Ciociari che dal canto loro non perdono da 6
giornate e hanno contestato la direzione di gara dell'arbitro. Soliti
mezzucci che non portano a nulla ma vengono usati come una giacca, si
tirano da una parte e dall'altra in base alla convenienza.
L'Aversa Normanna si conferma squadra da trasferta e conquista a
Brindisi la sua 3a vittoria esterna. Da rimarcare che in trasferta
finora hanno perso una sola volta. Il Brindisi continua nella sua
stagione maledetta e ormai non vince da 7 giornate (1-0 interno contro
il Catanzaro). La sua classifica è drammatica come la situazione
societaria (anche se in settimana dovrebbe entrare un nuovo socio).
Prosegue lo sfoltimento di una rosa davvero troppo ampia (addirittura
ad un certo punto c'erano più di 30 giocatori a libro paga. Neanche il
Milan li ha...) cedendo Gelfusa al Chieti e Cerbone al Giulianova.
Brindisi imbottito di giovani della Beretti e che nonostante la
sconfitta fa la sua bella figura ricevendo anche gli applausi convinti
del pubblico. Periodo nero per il Brindisi ma allo stadio c'erano
circa 1000 spettatori. Un segnale importante per la dirigenza che se
inizia a fare le cose per bene riceverà un sostegno non indifferente
da un pubblico appassionato come quello brindisino. Ascoltare a fine
gara gli applausi del pubblico è sinonimo che a Brindisi ancora si può
fare calcio ad un certo livello. Decidono i gol di Ercolano, una
sicurezza per questa categoria uno come lui, il pareggio di Maiorino e
il gol vittoria degli ospiti con Grieco ad inizio ripresa. Per
Ferazzoli questa vittoria significa 4° posto solitario in classifica e
ora ha 2 settimane a disposizione per preparare al meglio la partita
contro la Vigor Lamezia.
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