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mercoledì 15 dicembre 2010

La replica di Francesco Repice

Pubblichiamo la replica di Francesco Repice al post-editoriale di mxm che potete leggere cliccando qui. Io ringrazio Francesco per la risposta e considero la sua attenzione verso il nostro sito il miglior regalo di compleanno che potesse ricevere TICB!

Ho pensato molto se rispondere o meno su quanto apparso sul sito. Dopo tanti elogi mi era sembrato persino irriguardoso piccarsi per una critica che non ritengo assolutamente giusta. Poi però, ho pensato che l'indifferenza sarebbe stata ancor peggiore della risposta che sto per dare; prova tangibilie di quanto tenga conto dell'opinione degli amici di "tuttoilcalcioblog".
Allora, lungi da me voler dare lezioni di giornalismo a "chicchessia" come diceva il grande Totò. Ma se il Frosinone, quasi terzultimo in classifica sta per battere il Novara capolista mi chiedo e vi chiedo: è una notizia? Domanda retorica, evidentemente. E come la sottolinea un radiocronista una notizia? Altra domanda retorica che necessita tuttavia di una risposta per i meno provvisti: semplicemente amplificando con il tono della voce quanto sta accadendo sul campo. Cioè a dire, esaltare il gol e la prestazione del Frosinone
sicuramente migliore di quella del Novara e, allo stesso tempo, accettare come un evento ampiamente pronosticabile il gol del pareggio della squadra favorita e come tale raccontarlo.
Detto questo, passiamo a Juventus-Lazio. Non ho ancora capito se la critica è di merito, cioè sulla radiocronaca, oppure squisitamente calcistica, ovvero sul valore tecnico della Juventus. Nel primo caso, avendo riascoltato come di consuetudine l'intera partita, mi sembra di poter dire che, a parte due errori
nella descrizione di altrettanti passaggi, la radiocronaca è andata via liscia anche perchè emozioni in campo pochine e spunti tecnici ancora meno, fatta eccezione per una punizione (guarda caso) di Del Piero meravigliosamente deviata in angolo da Muslera. A meno che non si intenda per gesto tecnico degno di
essere sottolineato un lancio di Sissoko che, per quanto preciso, è stato indirizzato in uno spazio larghissimo, senza un solo difensore in chiusura e in raddoppio su Krasic. Una cosa è "mettere una palla" contandole i giri a difesa schierata; altra e lanciarla in una zona "aperta" del campo dove chi è più veloce arriva prima. Se a questo si aggiungono la cattiva posizione di Cavanda e la topica di Muslera.....Mi permetto questi rilievi tecnici avendo giocato al calcio e conoscendo un minimo l'argomento.
Se invece la critica riguarda il giudizio sul valore della Juventus, allora ribadisco e confermo tutto qualto detto in diretta e sulla squadra e sui singoli e sulla impossibilità (a mio sindacabilissimo giudizio) che la formazione di Del Neri possa essere considerata l'anti-Milan. La mia convinzione -per altro condivisa in pieno da un certo Abel Balbo nel corso del dopo partita- viene dalla comparazione della rosa bianconera con quelle di Milan, Inter e Roma.
Francamente e sinceramente non c'è match. Riguardo a Krasic: prima di definire "fenomeno" un giocatore, preferisco osservarlo nell'arco di almeno due stagioni (Diego docet). Domenica sera a Torino il serbo, dopo un inizio roboante, non ha toccato palla o quasi per un'oretta abbondante. Di fronte a sè non aveva nè
Chivu, nè Riise, nè Abidal, nè Marcelo, ma semplicemente Cavanda. E, sempre come sentenziava l'immenso Totò, "ho detto tutto".....
Infine. Non ho intenzione, per acquisire qualche simpatia in più, di blandire tifosi di quella o quell'altra squadra. Se ritengo la Juventus non all'altezza del ruolo di anti-Milan lo dico chiaramente, (come ho sempre detto chiaramente di essere tifoso romanista) perchè a me non piace fare "zero a zero"; perchè mi
pagano anche per dare dei giudizi; perchè, quando non c'è pregiudizio, non bisogna mai aver timore di manifestare le proprie idee; perchè solo chi non si espone non sbaglia mai. Se avrò "toppato", lo si vedrà a fine torneo ed allora sarò pronto ad ammettere i miei errori di valutazione. Con franca e sincera
ammirazione
Francesco Repice

11 commenti:

Marco D'Alessandro ha detto...

Prima di tutto, ringrazio di cuore Francesco per la risposta puntualissima e veloce sul tempo (abbiamo scritto ieri sera, la mattinata seguente ci ha risposto: è sempre molto veloce, dalla radiocronaca, a tutto). Questo denota la sua grande professionalità, perchè non è da tutti. Spero abbia potuto capire che non è una critica preconcetta, cattiva, livorosa o quant'altro. Rispondo per punti, a cominciare da Frosinone-Novara. Io lo so che è così e sicuramente ci sono buonissimi motivi per credere e capire il tuo concetto (perchè qui non siamo ottusi), visto che è dai tempi di Ameri che se ne discute. Però, io ti dico (mi permetto di dare del tu): cerca di spiegarlo a un tifoso del Novara che sabato pomeriggio ha ascoltato tutta la radiocronaca e nella fattispecie quel "Palla in rete". Difficilmente capirebbero e se ne farebbero una ragione, credimi. Sono d'accordissimo che è il pareggio di una squadra favorita contro una piccola.. però assomigliava più ad un confronto tra squadra italiana e straniera, con tutto il rispetto dovuto. Differenza un pò troppo marcata..

Marco D'Alessandro ha detto...

Per quanto riguarda Juve-Lazio, il discorso calcistico era l'ultimo dei problemi che avremmo voluto affrontare, ma del come sono stati raccontati i discorsi calcistici di una squadra e dell'altro. E' ineccepibile la differenza tra lancio in campo aperto e lancio preciso ma, le chiedo: io ho la fortuna di sentirti via radio e vedere le partite in tv nello stesso momento. Tante, tante, tante volte alcune cose molto, molto, molto simili le ho viste fare da Pirlo, da Sneijder, da Pizarro, da Aquilani, per fare qualche nome. Ho sentito tante, tante lodi. Sissoko, si sa, non è un pittore, non ha dei piedi d'oro, è uno scarpone nato, lo penso anche io. Però se uno scarpone fa un lancio che ho visto fare tante volte ad un Pirlo, diamogliene atto e non facciamolo passare come un dettagliuccio qualsiasi, come è stato fatto..

Marco D'Alessandro ha detto...

(chiedo scusa, risponderò sugli altri punti più tardi, perchè la mattina non ho troppo tempo a disposizione causa lavoro)

Marco D'Alessandro ha detto...

Venendo a Krasic: non sto certo chiedendo di dargli il Pallone d'Oro 2010, ma, almeno, non sarebbe inopportuno dire che, effettivamente, ha fatto almeno un buon inizio di stagione, cosa che non ho sentito dire. Giusto rimarcare che non aveva fatto grandissimi cose, ma a sentire senza vedere, sarebbe sembrata una prestazione da 4 pieno in pagella, con l'aggravante di "essere stato completamente annullato da Cavanda (di cui hai già detto tutto, alla Totò) e di aver segnato alla prima giocata della sua partita". Di fatto, Krasic è, in questi primi 3 mesi di campionato, tra i giocatori che si sono messi in maggior luce e tra i più decisivi per le sorti della propria squadra. Poi magari farà la fine di Diego, però intanto in questi primi 3 mesi ha sorpreso tutti. Non credo gli si renda tanto giustizia se nelle 2 partite che ha commentato, di Krasic, in questo campionato (ricordo anche Juve-Palermo) si riesca a parlarne solamente in chiave negativa, perdonami. Perchè poi l'ascoltatore che non ti conosce come noi, si può irritare, si può fare delle domande e soprattutto, può cambiare frequenza. Io ti seguo tanto, caro Francesco: hai parlato più bene di Coutinho nell'Inter che di Krasic nella Juventus. Convieni con me che c'è una stonatura?

Marco D'Alessandro ha detto...

Infine, scusami per la lunghezza, con "hai toppato" non intendevo assolutamente dire del discorso calcistico (in cui comunque, alla fine, ci siamo addentrati... e se vuoi che te la dico tutta, neanche io credo in una Juve da scudetto, oggi), ma intendo dire del quando e del come hai detto. E' un momento inopportuno per dirlo e per ripeterlo, perchè diventa un commento un pò troppo invadente in un momento come quello, e il tifoso, già permaloso di suo, è chiaro che poi può aver spento la radio (io ho avuto modo di leggere qualche forum juventino in questi giorni..). Chiaro che lo zero a zero non bisogna mai farlo , però non è nemmeno bella un'entrata a gamba tesa a gioco fermo.
In quel momento, proprio quello, a caldo, non è bello per un tifoso juventino sentirsi dire 3 volte di non avere una squadra forte.

Dell'Inter non hai mai detto, nel momento in cui è stata vinta la Coppa dei Campioni, che l'unico vero merito di Mourinho è stato il catenaccione al Camp Nou, no?

Davide S. ha detto...

Mi inserisco in punta di piedi per dire la mia in quanto estimatore di entrambi. Premetto che il tuo post,Marco, mi è sembrato esagerato e troppo piccato, sarebbero bastate le solite poche righe per muovere una critica senza fare una sorta di epistole evocando il passato e colleghi. D'accordissimo sul fatto che le reti di Novara e Krasic merittassero un commento migliore come sempre ascoltiamo dal nostro "repix". Invece mi trovo d'accordo con lui quando parla di Juve e Lazio non da scudetto e viva l'onestà e il coraggio di esprimere l'opinione che potrebbe essere impopolare (non servirebbe dire che sono da scudetto per far contenti i tifosi di quelle squadre). Penso che il risultato più giusto fosse il pareggio, la gara non è stata esaltante, Krasic non ha giocato una grandissima partita come le altre..poi certo ha fatto il goal. Personalmente credo che il Milan non abbia rivali, la rosa di Roma e Inter e all'altezza ma hanno troppi problemi mentre Juve, Lazio e Napoli non possono competere. Con stima per entrambi, Davide.

Marco D'Alessandro ha detto...

Scusami Davide, permettimi di risponderti, ma non condivido assolutamente le tue prime righe (il discorso calcistico ognuno lo pensa come vuole). Io non faccio altro che documentare quello che sento, registro, vedo. Ed ho assolutamente il diritto di farlo visto che ascolto la radio da decenni e tiro fuori quante epistole mi possano essere d'aiuto per confortare e rafforzare una tesi civile, nutrita e documentata come ho cercato di fare, visto che non ho usato alcun termine offensivo. Se devo muovere una critica, non posso buttarla lì senza spiegarla e dilungarla, nel caso. Sennò cosa la faccio a fare una rubrica, scusa? Io se voglio fare una cosa, la voglio fare come meglio credo, e se faccio una critica, devo cercare di convincere chi mi legge. Tu nelle tue pagelle lanci i tuoi voti alti e bassi, valuti le squadre, allenatori ed i giocatori, devi cercare di giustificare i voti, no? Tu una volta non mi avevi detto che se la rete di Menez fosse stata di Sneijder sarebbe stata annunciata meglio? Ognuno esprime la sua, ha diritto di farlo, tu prima, io ora. Qui ho il "ruolo" di scrivere opinioni, sensazioni sulle cronache. E io qui il "viva l'onestà" di dire la propria, l'ho sentito solo con Juve e Lazio (guarda un pò). Non il Mou catenacciaro di cui ho letto solo su Fb (ad ascoltare le radiocronache pensavo che Francesco ne fosse un grande ammiratore.. ne sono rimasto stupito!), ad esempio. Quindi se qualcosa non mi quadra, è giusto che io approfondisca nel luogo più adatto, che è il blog dedicato a questa magnifica trasmissione. Ho la fortuna di sentirla, di analizzarla, di risentirla ancora, di rianalizzarla. Stendo il mio pensiero, mi ci confronto. Vedo che lo stesso Francesco Repice si sente di darci una sua risposta. Vuol dire che uno straccio di considerazione c'è stato e quindi qualcosa di interessante ne posso evincere, ne posso discutere. Sennò, ti ripeto, che facciamo a fare questo blog? Solo per complimenti, complimenti e complimenti? No, evidentemente si può cercare di fare la critica costruttiva, così vogliamo fare e quindi devo scavare, scavare, scavare. E se ci devo mettere un pizzico di sale, ci deve essere. D'altronde, proprio Francesco dice che non si deve fare "zero a zero", o no?

Davide S. ha detto...

Ciao Marco, ovviamente nella tua rubrica sei libero di criticare chi, quanto e come vuoi. Ho solo espresso la mia opinione poiché mi sembrava una disamina troppo esagerata in confronto ai canoni standard dei tuoi post. Sai bene che quando devo muovere una critica lo faccio sempre e non ne ho mai fatto mistero, anche nel commento di ieri in cui ho comunque mosso delle critiche a Repice così come hai ben ricordato per Menezgol o sul muro sabato sera quando noi due parlammo del Novara, ma anche in passato quando mi sono sentito in dovere di farlo su Repice e sugli altri poiché non sono certo il tipo che fa solo complimenti. Il mio appunto era solo legato alla tesi lunga che scomodava il passato e un collega, visto che per gli altri c'è la critica nuda e cruda senza il contorno ma forse Repice essendo una che suscita in noi maggiori attenzioni le merita anche quelle poche volte in senso negativo. Su Mourinho non ricordo grandissimi elogi da parte di Repice, ai giocatori sì ma su di lui non tanto, ripeto viva l'onestà, altri indicano squadre che possono arrivare in fondo salvo dirci che non lo pensavano veramente.. ci siamo capiti.. Sul fatto che Repice abbia risposto così come altri di Tic da più valore al blog e al tuo lavoro. Davide

Marco D'Alessandro ha detto...

"Quest'Inter ha attributi da vendere, così come il suo allenatore", è una a caso che mi viene in mente, e non era la sera del Camp Nou. Ma io non contestavo il suo giudizio tecnico (anche se poi ci siamo finiti dentro), ma il tempismo in cui lo ha espresso. Va bene di non fare zero a zero, ma nemmeno un intervento a gamba tesa sugli attributi altrui a gioco fermo. Per la miseria, gli juventini dal 2006 ad oggi hanno inghiottito tonnellate su tonnellate di vacche magre, per una delle poche volte in cui le cose sono girate in maniera che meglio non si sarebbe emozionalmente potuto, non si sarebbe potuto avere il buongusto di evitare di stonare proprio mentre in campo succede l'imponderabile? Come se al gol di Vucinic contro l'Inter, per la prima vittoria stagionale della Roma, ti avessi detto tre volte in un minuto che i giallorossi non stavano nient'altro che staccandosi dalla zona retrocessione, tanto per mettere un pò di sale e fare un opinione non da zero a zero. Tu con che cosa mi risponderesti, mentre sei nel fuoco e nel caldo del momento di delirio? Ma vaffan... No? :)

Davide S. ha detto...

Il fatto che abbia detto quella frase su Mou non vuol dire nulla, anche io potrei pensarlo in relazione a una o più determinate gare. Ho capito perfettamente qual è il problema però se per lui la rete di Krasic non ha spostato di una virgola le possibilità della Juve è una sua opionione da rispettare poi se magari avesse detto "una juve che non molla mai, che corre e ci crede fino alla fine, magari non sarà da scudetto, magari non sarà all'altezza di Milan, Inter e Roma ma ha un carattere e una forza come il suo simbolo attuale Milos Krasic", ecco forse così ti sarebbe piaciuto di più... Il paragone con la Roma non calza perché è logico che la Roma non va in B mentre dire che la juve non può lottare per lo scudo non è un'eresia, se dopo Vucinic avesse detto che comunque non avremmo lottato per lo scudetto dopo quella rete avrei rispettato la sua opinione senza prendermela. Io me la prendo quando c'è falsità e preconcetto, cose che non sento in Repice..

Anonimo ha detto...

io dico una sola cosa: non sifa il commento finale a una partita quando questa è ancora in corso ewd è sul punteggio di 1-1.
Si può fare quando è sul 3-0 ad esempio e in tal caso un gol dell'una o dell'altra squadra non sposta l'asticella
Ale

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