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venerdì 10 dicembre 2010

Il punto sulla Lega Pro 28

di Daniele Mosconi

Prima divisione
Nei 2 gironi ormai la situazione con i recuperi si va normalizzando. Solo Ravenna-Spal si deve recuperare e questo accadrà il 23 Dicembre. Una data che lascia molto a desiderare, ma lo hanno deciso le società, per una volta la Lega Pro è esente da colpe. Si è disputato intanto l'altra partita che non si è giocata per impraticabilità del campo: Gubbio-Sorrento. Un campionato come quello di Lega Pro in certe categorie, anche superiori, se lo sognano.

Girone A
Il Sorrento, che ultimamente sta facendo un tour de force degno di una squadra che deve giocare in campionato e in Europa, sta giocando al ritmo di 2 partite a settimana. Dopo il recupero di settimana scorsa contro il Verona, nuovamente in campo contro lo Spezia Domenica e poi nuovamente in campo 3 giorni dopo al "Barbetti" di Gubbio. Vuoi o non vuoi lo stress, soprattutto per chi non è abituato, lo paghi caro. La dura legge dello stadio degli eugubini colpisce anche la ex capolista, che deve capitolare dinanzi ad un Gubbio formato gigante, che zitto zitto, da neo promossa si issa fino alla vetta. Chi lo avrebbe mai detto ad inizio stagione? Davvero ottimo il lavoro che sta svolgendo mister Torrente, che con un gruppo di giovani sta facendo qualcosa di epico. In un certo qual modo la favola del Gubbio ci ricorda un'altra squadra, sempre umbra, che fece sognare, il Gualdo Tadino. Su quella panchina c'era un tecnico alle prime esperienze: Walter Alfredo "Monzon" Novellino. Auguriamo a Torrente di vivere una carriera come quella che ha vissuto l'ex tecnico di Samp Napoli e Torino tra le altre squadre. Se lo merita tutto, perchè con un modulo di gioco spregiudicato (il 4-3-3) sta dimostrando che se si hanno gli uomini giusti, può fare la differenza ovunque.
La partita la decide il rigore di Gomez al quarto d'ora della ripresa. Per l'argentino del Gubbio si tratta della 10a rete stagionale. Per questi stagione da incorniciare, perchè mai aveva segnato così tanto come gli sta capitando quest'anno. E siamo appena al giro di boa. Con questi ritmi, il 25 enne di Santa Fé rischia di arrivare tranquillamente a 18- 20 gol. A Gubbio se lo augurano con tutto il cuore.
Partita che nel primo tempo vede i rossoneri di Simonelli tenere bene il campo e creare più di un presupposto per segnare, ma l'imprecisione delle punte ospiti ha vanificato il tutto. Gubbio che nella ripresa esce dal guscio e trova il rigore della vittoria, legittimando poi il risultato con una condotta di gara a dir poco esemplare. Neanche l'espulsione di Bartolucci ha permesso alla squadra di Simonelli di riportare il risultato in parità. Una sconfitta che è figlia di un calendario che all'improvviso per il Sorrento si è ingolfato all'improvviso e non gli ha permesso di preparare la partita a dovere. Per nulla toglie che il Gubbio abbia strameritato questa vittoria, dimostrando nel primo tempo, di saper soffrire. Questi sono tutti segnali che portano a pensare che gli umbri non sono una meteora, ma una piacevole realtà del campionato. Staremo a vedere adesso come reggeranno alla pressione che comporta stare al primo posto. Domenica intanto torna il campionato e ci sono partite da leccarsi i baffi.
Si parte proprio con Gubbio-Salernitana. Il calendario non poteva essere più cinico nei confronti della neo capolista che subito saggerà la propria scorza contro una squadra costruita per primeggiare, ma al momento è in netta difficoltà Gli ultimi risultati parlano chiaro: 2 punti nelle ultime 4 partite danno il senso di un momento no per la squadra di Breda. La partita in Umbria può essere però il trampolino di lancio per un nuovo inizio. Le potenzialità per fare il colpaccio la Salernitana le ha, ma bisogna vedere quanto influirà l'entusiasmo da 1° posto per il Gubbio.
Nella squadra di Torrente verranno a mancare per squalifica Borghese e Bartolucci (questi verrà squalificato supponiamo nei prossimi giorni a ridosso della partita contro la Salernitana) mentre alla squadra granata mancherà il centrale di difesa Peccarisi, oltre a Pestrin, quest'ultimo sta scontando l'ultimo dei 2 turni di squalifica. Vedremo anche qui quanto peseranno le assenze per le 2 squadre. Al momento ci sentiamo di dare fiducia ancora al Gubbio, perchè l'euforia è un arma a doppio taglio, finora però, Torrente e i suoi hanno gestito in modo eccellente la pressione che gli è arrivata derivante dalla posizione che occupavano. A maggior ragione la partita di Domenica può essere un ottimo esame di maturità per i rossoblù.
Nell'altro big match di giornata, la ex capolista Sorrento, va sul campo della Cremonese. Anche qui c'è l'opportunità per la squadra di Acori di prendere finalmente uno dei tanti treni che sono passati dalle parti della città di Stradivari. Attenzione però perchè di treni come questo non ne passano poi così tanti, quindi per i grigiorossi si prospetta un quasi ultimatum. Siamo curiosi di vedere come reagirà il Sorrento alla sconfitta di Gubbio. Simonelli avrà pochi giorni di tempo per preparare questa partita, ma dovrà cercare di tirar fuori dai suoi tutto quello che hanno per evitare di rovinare quanto di buono fatto finora.
La Spal andrà invece in riva al Lario, dove ad attenderla ci sarà un Como rinfrancato dalle ultime 2 vittorie consecutive. Per la squadra di Notaristefano non è un gran momento. 2 punti nelle ultime 2 partite sono un campanello d'allarme che il tecnico biancoazzurro deve fermare per evitare di gettare alle ortiche un campionato che finora li ha visti tra i protagonisti. Aspettando che Locatelli entri in forma e possa dare il suo contributo. Però dovrebbe rientrare Fofanà, anche se ancora si allena a parte, per tornare a fare coppia con Cipriani, altrimenti Notaristefano si affiderà nuovamente a Meloni, che Domenica non ha saputo dare un contributo soddisfacente alla causa.
Reggiana-Pavia con la squadra di Mangone che è reduce da un punto nelle ultime 2 partite, ma il punto conquistato dal punto di vista del morale è pesante, in quanto preso sul campo di una diretta concorrente, la Salernitana. La partita contro i lombardi arriva al momento giusto perchè può dare l'opportunità a Guidetti e soci di tornare alla vittoria, che servirebbe molto per continuare a rimanere nell'orbita play off senza perdere il distacco dalle altre concorrenti. Mancherà Maschio nei padroni di casa, quindi Mangone dovrà studiare qualche contromossa per sopperire alla mancanza del proprio centrocampista. Gli ospiti vengono da un momento positivo che li ha portati a guadagnare 5 punti in 3 partite. Hanno un Ferrini in gran forma, doppietta per lui Domenica scorsa nella vittoria interna contro l'Alto Adige.
Altoatesini che se la vedranno in casa contro una Paganese che neanche sotto la cura di Capuano riesce a risollevarsi. In una conferenza stampa infuocata, classica del tecnico, ha incolpato il proprio attacco di nullità e scrollandosi di dosso le critiche che gli sono piovute addosso. Un ottimo modo per pungolare i suoi da parte del tecnico. Chissà che le punte, Tortorì Zarineh e Magliocco si sentiranno punti nell'orgoglio e in campo provino a smentire le accuse del tecnico. Solo da aggiungere che nei padroni di casa mancherà Bruggher, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Crediamo che Sebastiani farà rientrare Mirri e sposterà il difensore centrale a ricoprire il ruolo di terzino destro.
L'Alessandria giocherà in casa contro un Bassano in ottima salute. Alla squadra di Sarri ultimamente manca spesso il colpo del ko. Anche Domenica scorsa, una volta in vantaggio sul campo della Spal, gli uomini in maglia grigia non sono riusciti a portare a casa i 3 punti. E' successo anche una settimana prima quando contro il Monza le punte alessandrine hanno creato tanto ma non sono riuscite a concretizzare. Se vogliamo, questo è un limite della squadra di Sarri, che ha un collettivo di tutto rispetto e che se trova la quadratura del cerchio può essere un avversario pericoloso per tutti. Occhio però al Bassano, squadra che segna poco, ma è vero anche che subisce pochi gol (appena 15 gol subiti) e non ne prende da 411 minuti, segno che Jaconi ha trovato il modo di far rendere la squadra anche se le punte segnano con il contagocce.
Il Verona ha la possibilità, l'ennesima stagionale, di tornare alla vittoria affrontando un Pergocrema che è in netta difficoltà nelle ultime settimane. Malata di pareggite, la squadra di Maurizi è in netto calo e la squadra di Mandorlini, che finora ha guadagnato solo 4 punti frutto di 4 pareggi, deve trovare il bandolo della matassa perchè la classifica inizia davvero a farsi pericolosa. Mancherà il motore del centrocampo scaligero, quell'Halfreddson (agli ospiti mancherà il difensore Romeno) che finora si è calato bene nella categoria. Al suo posto crediamo che Mandorlini farà giocare Anderson, a meno che il tecnico scaligero non decida di schierare fin dal primo minuto Martina Rini, giovane di cui si parla un gran bene, per schierare un Verona a trazione anteriore fin dall'inizio per cercare di scardinare la difesa ospite.
Ravenna-Monza può essere la partita che può regalare alla squadra di Rossi i 3 punti utili per tornare a respirare aria più salubre, dopo mesi vissuti sull'orlo del baratro. Il ritorno di bomber Chianese ha capovolto le sorti di un campionato che vedeva la squadra giallorossa in una posizione di classifica indegna del prestigio dei giocatori in rosa. Mancherà Fasano ed è una grossa perdita, perchè il centrale ultimamente si stava comportando bene. Il Monza ultimamente è più impegnato a cercarsi rogne da sé che pensare a giocare. La tifoseria chiede, giustamente a nostro parere, chiarezza. Crediamo che sia giunto il momento che in società qualcuno si prenda la briga di spiegare. Non tanto alla stampa, ma almeno a chi il Monza lo ama davvero.
Il girone si chiude con un altro bel match: Spezia-Lumezzane, con gli ospiti che saranno privi di Pisacane, squalificato per un turno e mancherà perchè sconta l'ultimo turno di squalifica Gaggiotti. Ultimamente la squadra di Nicola sta pagando a caro prezzo le squalifiche, che mettono in seria difficoltà la rosa che non è eccelsa come gli 11 titolari, negli uomini che sono in panchina. I risultati sono lì a dimostrarlo. Ma d'altronde alla società del Lumezzane non gli si può imputare nulla, visti anche i numeri con cui viene seguita la squadra tra le mura amiche (medie davvero misere, si parla di 300- 400 spettatori a partita), anzi gli va dato merito di aver fatto un lavoro eccellente finora. La squadra di Pane mancherà di Colombo e il tecnico dovrà fare nuovamente affidamento a Lazzaro, oppure affidarsi ad un centrocampo più propositivo con Ferrarese che torna titolare.

Girone B
In questo girone da Domenica è una corsa a 2 tutta campana. Nocerina capolista e Benevento che insegue a 4 punti.
La squadra di Auteri, giusto per non farsi mancare niente in una stagione che la vede protagonista di un campionato a dir poco strepitoso, adesso arriva anche in semifinale di Coppa Italia di C. Davvero un anno da incorniciare per i tifosi molossi, a cui va dato atto di aver seguito sempre la propria squadra in qualunque categoria e crediamo che il destino stia regalando loro le soddisfazioni che meritano. Battuta l'Atletico Roma, arrivata al "San Francesco" con molti titolari lasciati in panchina oppure in tribuna, con il punteggio di 3-2. Auteri ha potuto provare giocatori che fino ad oggi avevano giocato meno. Ad esempio grande prova di Cavallaro, che quest'anno stenta a trovare spazio in una rosa ultra competitiva.
Però il campionato incombe e Domenica gli uomini di Auteri, che per l'occasione sarà squalificato, andranno in terra abruzzese ad affrontare un Lanciano rinfrancato dalla bella vittoria di Barletta, con la doppietta di bomber Di Gennaro, che se inizia a segnare come sa può essere un valore aggiunto alla squadra di Camplone. L'attaccante viene da qualche stagione in chiaro scuro ma può ritrovare quella condizione che può permettere al Lanciano di tornare a dire la sua in ambito play off. Per la squadra rossonera un test probante, soprattutto pensando alla vittoria di settimana scorsa arrivata nei minuti di recupero contro il Gela. Staremo a vedere cosa ha significato quel gol per la Nocerina. Di solito le vittorie striminzite lasciano presagire segnali discordanti. L'unica volta che la Nocerina ha perso (alla 6a contro il Siracusa per 2-0) la settimana prima aveva sofferto le pene dell'inferno per battere il Viareggio, battuto nei minuti di recupero anche allora. Fossimo nei tifosi nocerini faremmo gli scongiuri. Non crediamo che la Nocerina, per come si sta comportando, possa avere problemi ad uscire indenne dal campo del Lanciano, ma nel calcio e in Lega Pro soprattutto, mai dire mai.
Il Benevento anch'esso non avrà una partita facile, visto che andrà sul campo di una Juve Stabia, che rimane una eterna incompiuta. E' bella come squadra quella di Braglia, ma le manca quel qualcosa in più per poter essere davvero credibile in ottica quartieri alti. Alla squadra di Cuttone rientrerà Signorini che ha scontato la squalifica, ma perderà D'Anna e Pacciardi. 2 perdite pesanti nella squadra giallorossa che dovrà limitare le offensive delle vespe senza 2 pedine fondamentali. Però Cuttone lo sa che non può più permettersi passi falsi perchè il big match contro la Nocerina si avvicina (16 Gennaio) e quindi sarebbe molto utile se allo scontro diretto si arrivasse con qualche punto in meno di ritardo. Soprattutto cercando di evitare gli errori dell'andata (1-1 al "Santa Colomba).
Il 3° incomodo, l'Atletico Roma, reduce dalla sconfitta di Cosenza, affronta al Flaminio nell'anticipo, il Barletta. Anche i biancorossi pugliesi vengono da un brusco stop interno contro il Lanciano, quindi saliranno nella capitale con l'intenzione di proseguire il cammino intrapreso nelle 6 giornate precedenti la partita interna contro il Lanciano. Mancheranno per squalifica, Chiappara nell'Atletico e l'esperto difensore Galeoto (38 anni) e Menicozzo nei pugliesi. Crediamo che la partita sia dal pronostico chiuso, ma non disdegneremmo un pareggio, anche perchè l'Atletico Roma visto a Cosenza non ci è piaciuto molto.
Nel posticipo di Lunedì, un bel Taranto ha battuto il Foggia di Zeman, regalando una soddisfazione alla tifoseria che sono anni che inghiotte bocconi amari e sarebbe ora che la squadra ripagasse diversamente l'amore di una tifoseria come quella tarantina. Partiva bene il Foggia, ma i ragazzi di Dionigi hanno saputo tirar fuori le unghie e hanno preso d'assalto la porta di Ivanov che ha dovuto fare, come sempre nellle squadre di Zeman, gli straordinari, meritandosi ampiamente la pagnotta. Però il portiere bulgaro, neanche 21 anni, capitola sulla gran botta del difensore Colombini che buca la barriera e porta in vantaggio un Taranto che fino a quel momento aveva giocato alla grande. Va dato atto a Dionigi di aver preparato la partita in modo perfetto non permettendo al Foggia di giocare con le sue solite ripartenze velenose. Neanche il tempo di risistemarsi in campo che il Foggia rimane in 10 causa l'espulsione di Torta che fa un brutto fallo. Rivendendo le immagini l'arbitro poteva anche chiudere un occhio, anche a se a rigor di regolamento il giallo c'era tutto.
Da segnalare che a fine primo tempo, Insigne tutto solo, invece di servire il solo Laribi che accorreva da dietro, decideva di toccarla di fino mandando la palla fuori. Peccati di gioventù che però costano caro al Foggia. Perchè nella ripresa il Taranto ritorna a giocare come sa e trova il raddoppio, complice un erroraccio di Ivanov, con Russo. Da quel momento il Foggia trova finalmente il tempo e il modo di farsi vivo nella meta campo dei padroni di casa. Insigne trova il modo di farsi perdonare l'errore del primo tempo realizzando il rigore conquistato per un fallo ingenuo su Sau in piena area. C'è ancora il tempo per una bella occasione per Sau, ma il Taranto legittima la vittoria e con i 3 punti torna a sognare e scavalca proprio il Foggia.
Adesso la squadra di Dionigi se la vedrà sul campo del Viareggio. Una trasferta alla portata dei rossoblù, soprattutto se sapranno ripetere la prova sciorinata Lunedì. Scienza e i suoi dovranno stare molto attenti perchè dinanzi a loro troveranno una squadra che vorrà fare bottino pieno. Il Viareggio è squadra che si esprime meglio in trasferta, ma in casa ha saputo fermare sul pareggio l'Atletico Roma, quindi va presa decisamente con le molle.
Il Foggia giocherà invece tra le mura amiche contro un redivivo Cosenza. Una gran bella partita perchè i rossoblù silani sono squadra fatta da tanti marpioni che conoscono la categoria. Ci vorrà un Cosenza formato express per stare dietro a tutti i giovani terribili di Zeman. Crediamo che il Cosenza abbia trovato nuova linfa dall vittoria di settimana scorsa contro l'Atletico Roma e non ci sorprenderebbe una vittoria sul campo del Foggia.
Gela-Pisa con la squadra di mister Provenza che vorrà ripetere la bella prova di Domenica, quando ha saputo tenere testa per 94 minuti alla Nocerina, per capitolare nei secondi finali. Segno che un inversione di tendenza almeno dal punto di vista caratteriale c'è stata. Certo il Pisa è squadra che indipendentemente dal nuovo tecnico Semplici, è una squadra che ha molti giocatori che possono cambiarti la partita in qualunque momento, vedi Tabbiani Carparelli e Amoroso, giusto per citarne alcuni. Propendiamo per un pareggio perchè crediamo che alla fine faccia comodo a tutte e 2.
Andria-Ternana è una partita che ci dirà quanto è vero il momento della Ternana che è in serie positiva da 3 partite, mentre vogliamo capire se la batosta di Cava per 3-0 dei biancoazzurri di Papagni sia stato solo un incidente di percorso oppure un segnale che qualcosa si sta sgretolando nel giocattolino andriese. Ci aspettiamo una prova d'orgoglio dei pugliesi che dovranno fare affidamento su Del Core per cercare di scardinare la difesa umbra. Mancherà Chiaretti nei padroni di casa, ma crediamo che Papagni avrà studiato la contromossa per sopperire all'assenza del brasiliano. Per il resto ci sono dei problemi per i malanni di stagione, vedi Pierotti.
Siracusa-Lucchese con i siciliani che affrontano la squadra di Indiani con le sicure assenze di Moi e Petta. Per Ugolotti 2 assenze che dovranno essere sopperite con gente che sappia dare il proprio contributo. Al momento è ancora in alto mare la formazione. Nella Lucchese, che è tornata a fare punti dopo un black out di 10 Domeniche senza punti che è costato la panchina a Favarin, tutti si affidano al ritorno al gol di Marotta, a secco da 2 settimane, così come la squadra che è reduce da 2 0-0 consecutivi.
Si chiude la 1a Divisione con la partita tra Foligno e Cavese. Padroni di casa che per l'ultima Domenica mancheranno di Coresi, mentre dovranno attendere altre 5 Domeniche per tornare a vedere Cavagna, squalificato per 6 giornate. Tutto sarà nuovamente affidato a Giacomelli e Matrecano spera di rivedere lo spirito di Benevento, dove gli umbri non hanno demeritato giocando alla pari dei più quotati avversari. Ospiti tornati alla vittoria con il sonante 3-0 nello scontro diretto contro l'Andria, a dimostrazione che Rossi sta facendo un lavoro impressionante nonostante la situazione societaria sia nota a tutti.

Seconda divisione
Girone A
In questo raggruppamento si recuperavano alcune partite rinviate un paio di settimane fa per impraticabilità dei campi.
Il Rodengo Saiano sfrutta la scia della vittoria di Domenica e vince la 2a partita consecutiva contro un Mezzocorona che continua a non vincere, ormai la vittoria per i bolzanini manca da 5 giornate. Neanche il cambio di allenatore ha sortito i frutti sperati. Adesso tutto è affidato al mercato di riparazione, sperando in queste settimane di limitare i danni perchè la classifica adesso si fa davvero preoccupante. La squadra bresciana con questi 3 punti fa un grosso passo in classifica allontanando per un po le sabbie mobili di una classifica che prima di queste 2 vittorie era davvero preoccupante.
Crolla in casa contro l'Entella il Casale. Davvero non riusciamo a spiegarci come una squadra che 2 punte del calibro di Lanteri e Dal Rio si trovi ultima in classifica. Certo se una squadra è ultima qualche problema c'è di certo, ma alle volte il calcio è davvero strano. Questi 2 insieme lo scorso anno hanno segnato 16 gol e quest'anno in 2 hanno segnato un solo gol. Qualcosa di inspiegabile davvero. L'Entella ringrazia e con i 3 punti di Domenica quando hanno battuto la Sambonifacese, adesso si portano in una posizione di classifica più tranquilla. L'arrivo di Ciarcià ha dato davvero una grossa mano ad una squadra che prima del suo arrivo arrancava nei bassifondi della classifica. Anche in questo caso ci chiediamo come può uno come Ciarcià restare senza squadra fino a Ottobre. Alle volte ci si incaponisce per prendere dei giovani talenti, che talenti non sono, perdendo gente come l'ex Benevento e Salernitana tra le altre, che può fare la differenza ovunque.
Pareggio con finale thriller quello tra Valenzana e Canavese per 1-1, con un rigore sbagliato dai padroni di casa nel finale che avrebbe regalato 3 punti importantissimi alla squadra piemontese. Un pareggio che sta bene ad entrambe ma che rischio nel finale.
Tornando al campionato, Domenica si ritorna alla normalità con tutte le squadre che hanno giocato le stesse partite, anche se c'è da dire che delle partite recuperate nessuna interessava le prime della classe. Così Domenica nessuna avrà il peso dell'impegno infrasettimanale nelle gambe.
Riposa la Tritium e non sappiamo quanto possa essere un bene per la squadra di Vecchi, che era reduce da 2 vittorie identiche nel punteggio e nelle prestazione. 2 vittorie per 5-2 che fanno capire che il progetto della società di Trezzano sull'Adda è molto serio. Gli spettatori sono quello che sono, Domenica circa 250, ma i ragazzi di Vecchi stanno disputando un grande campionato lo stesso. Alle volte è davvero difficile fare calcio in queste condizioni, quindi noi ci sentiamo di fare un plauso anche alla dirigenza lombarda perchè ci rendiamo conto che è un compito improbo quello che si sono assunti.
La Pro Patria, reduce dalla inaspettata e clamorosa sconfitta di Sanremo contro una Sanremese che prima di Domenica non aveva mai vinto, cercherà di riprendere il cammino interrotto giocando allo "Speroni" contro il Montichiari. Bresciani che sono reduci dalla vittoria soffertissima contro il Casale e vorranno vendere cara la pelle, sperando che Florian e Dimas riescano a pungere la difesa dei tigrotti. Novelli dovrà fare a meno di Serafini fermato dal giudice sportivo. Una perdita pesante perchè con squadre come il Montichiari se non sfondi palla a terra, un ariete come Serafini ti serve come il pane. Non dimentichiamo che il Montichiari tra le altre cose ha una delle difese meno battute del girone. Adesso sta a Pacilli e Ripa trovare il modo di perforare la porta di Brignoli.
La Pro Vercelli ospiterà al "Piola" la Sacilese. Friulani che nell'ultimo turno hanno pareggiato in casa contro il Renate e sono con tutte le scarpe immersi nella zona calda della classifica. Difficilmente riusciranno a fare punti contro una Pro Vercelli che ultimamente ha messo il turbo, vedi il 3-0 di Sabato scorso sul campo del Mezzocorona, con una prova degna del ruolo che le compete.
La partita sicuramente più interessante si giocherà a San Bonifacio, dove la Sambonifacese giocherà contro la Feralpi Salò in una partita che vedrà i veronesi cercare di fermare la striscia negativa di 2 sconfitte consecutive e cercare di subire meno gol, visto che in 2 partite ne hanno subiti 8; inoltre mancherà per squalifica anche Orfei. I bresciani sono in crisi, più di risultati che di gioco, perchè anche settimana scorsa contro il Savona non ci sono dispiaciuti.
Il Lecco, che prima del turno di sosta aveva inanellato 4 vittorie di seguito, salendo fino a ridosso della zona play off, giocherà contro la Valenzana. La squadra di Rossi, reduce dal pareggio di cui vi abbiamo raccontato poco sopra, Domenica è uscita con le ossa rotte dal campo della Tritium: un 5-2 che non ammette repliche. Mancherà anche il difensore centrale Narducci oltre a Benvenga, altra tegola per mister Rossi che dovrà cercare di preparare la squadra con il poco tempo a disposizione, dopo il recupero di Mercoledì contro la Canavese. Per la squadra di Roselli un occasione più unica che rara per continuare la serie d'oro.
Proprio la Canavese giocherà a Savona, cercando di portare a casa un risultato positivo. Squadra ligure che anche a Salò contro la Feralpi non ci è dispiaciuta, ma ha peccato di precisione con le punte che hanno avuto 2 3 occasioni per vincere la partita e invece ne è uscito fuori un pareggio che non ha accontentato nessuno. Savona che in casa non vince da più di 2 mesi. Domenica c'è bisogno di una vittoria per riconquistare un pubblico che anche a Salò, nonostante la temperatura gelida era presente.
Rodengo-Sanremese con Piovani che vorrà sfruttare questa settimana per fare filotto e infilare la 3a vittoria consecutiva, però dovrà fare i conti con una Sanremese che finalmente si è sbloccata dopo tante settimane di attesa.
Chiudiamo con le sfide tra Renate ed Entella e Casale-Mezzocorona. Il discorso fatto per il Rodengo Saiano vale anche per l'Entella, anche se non crediamo che i lombardi cederanno facilmente all'occasione di conquistare 3 punti fondamentali per se stessi per continuare a lottare per una salvezza che è sempre dura da conquistare.
Discorso un po diverso bisogna farlo per un Casale che ha estremo bisogno di tornare alla vittoria per non rendere ancora più complicato un campionato che era partito con ben altri propositi. La paura la farà da padrona perchè anche gli ospiti sono in difficoltà. Non vorremmo che la paura di perdere faccia venire meno la voglia di vincere.

Girone B
Qui la situazione è cambiata in modo gattopardesco. Fino al recupero la Carrarese aveva rosicchiato 2 punti al Carpi che aveva pareggiato contro il Fano, ma gli apuani non avevano fatto i conti con Pftischer, giocatore dal cognome impronunciabile ma velenoso come pochi. Davvero una disdetta per la squadra di Monaco, però le colpe maggiori bisogna imputarle alla squadra gialloblù che non ha chiuso la partita prima.
Nel frattempo si è recuperata la partita rinviata per impraticabilità del campo, quella tra Crociati Noceto e Poggibonsi, con la vittoria dei toscani di Firicano che si rilanciano in classifica in maniera decisa arrivando al 3° posto in classifica. Bigeschi e Alteri, i 2 attaccanti della squadra giallorossa, infliggono alla squadra di Torresani una sconfitta pesante, perchè la partita contro i toscani poteva essere il trampolino di lancio per la squadra parmigiana.
Il campionato Domenica ci presenta la 14a giornata, con sfide molto interessanti, sia al vertice che in coda.
Si parte con la capolista Carpi che andrà sul campo di un Giulianova che nelle ultime settimane ha dato netti segnali di ripresa. Per la capolista una sfida importante perchè capiremo se il pareggio interno contro il Fano è stato solo un inciampo oppure qualcosa di diverso, sul campo di una squadra che quest'anno era data tra le favorite del girone e invece ora si trova in una situazione molto imbarazzante, però le ultime prestazioni danno qualche speranza alla società abruzzese di invertire la tendenza.
La Carrarese giocherà a Noceto, contro i Crociati che saranno in formazione rimaneggiatissima. Mancheranno La Cagnina Miftah Vignali e Castagnetti. 4\11 della squadra titolare che verranno a mancare in una sfida difficile già di suo. Per i toscani l'opportunità di ritentare di ridurre il gap dalla squadra di Sottili.
Il Poggibonsi che come detto poc'anzi, si è rifatto sotto con la vittoria nei recupero di Noceto, giocherà il derby contro una Sangiovannese in netta crisi. La situazione a San Giovanni Valdarno è drammatica, ma i giocatori nonostante tutto ce la stanno mettendo tutta e a loro va fatto un plauso, perchè in un momento così delicato, trovano ancora la forza di fare ciò che più gli piace, cioè giocare a calcio. Fraschetti dovrà fare a meno di Bricca, fermato per un turno dal giudice sportivo. Questo mette ancora più nei guai il tecnico perchè l'esperto centrocampista serve come il pane in una squadra in difficoltà. Firicano e i suoi dovranno approfittare della situazione per cercare di guadagnare altri 3 punti che possono lanciare i toscani in una posizione di classifica molto lusinghiera.
La Giacomense va a Fano, contro una squadra che nonostante sia ultima ha dato prova di grande compattezza e anche in 10 ha saputo tenere testa al Carpi capolista portando a casa un punto molto pesante per il morale dei giocatori. Sempre in attesa di novità sul fronte societario. Mancherà nella squadra di Zauli il centrocampista Scrosta. Mentre la squadra di Gadda dovrà fare a meno di Minardi anche lui fermo per un turno. Sulla carta la partita ci sembra un pareggio annunciato ma staremo a vedere se il pareggio contro la capolista ha ridato coraggio alla truppa amaranto.
L'Aquila sconfitta nell'ultima di campionato a Poggibonsi, giocherà in casa contro il Gavorrano. Toscani che vengono da una bella vittoria interna contro il San Marino sono avversario ostico da affrontare, avendo tra le altre cose una delle migliori difese del girone, anche se fuori casa prendono più gol di quanti non ne prendano in casa. Abruzzesi che dovranno fare a meno di Cutrupi, mentre gli ospiti non hanno problemi di squalifiche.
Il Prato, uscito vincente dalla trasferta di Celano, gioca in casa contro la Villacidrese. Sardi che vanno presi con le molle perchè sono squadra che non ha nulla da perdere e proprio con squadre come questa che poi nascono le maggiori sorprese.
Il San Marino, in calo nelle ultime giornate complici anche le 2 sconfitte consecutive proverà a risalire la china contro il Chieti. Non un avversario semplice per la squadra dei titani, però dalla loro avranno il fatto che nei neroverdi mancherà il centrocampista Mucciante.
Bellaria- Celano chiude il programma. Una sfida che avrà nella paura di non prenderle il motivo principale. Ospiti che scenderanno in campo in formazione molto rimaneggiata, mancando Prizio Castellani e Bettini. Ci sarà da soffrire per la squadra di Modica.

Girone C
Il Latina, corsaro Domenica a Brindisi sul campo di una delle favorite della vigilia, ha dato una bella strattonata al campionato, facendo la voce grossa e approfittando del pareggio nel big match tra Trapani e Avellino si riporta a 3 punti di vantaggio proprio sui siciliani.
Adesso il Latina avrà un turno casalingo sulla carta molto agevole, perchè è vero che affronterà la Vigor Lamezia, ma i calabresi scenderanno al "Francioni" con 3 assenze pesanti come Mangiapane Manganaro e Caridi. Per mister Costantino saranno grossi problemi per mettere in campo 11 effettivi pronti per dare battaglia. Per la squadra di Sanderra è il momento giusto per provare la fuga.
Infatti il Trapani andrà a Matera, sul campo di una squadra che settimana scorsa ha perso 5-0 contro l'Aversa Normanna e avrà voglia di rivalsa. La squadra di Boscaglia fuori casa è imbattuta e ha la miglior difesa in trasferta del girone, davvero un match molto interessante.
L'Avellino riposerà Domenica perchè sarà protagonista del match del Lunedì sera. Ospiti degli irpini sarà l'Aversa Normanna, che viene da una rotonda vittoria per 5-0. Lupi che dovranno fare a meno di Ricci squalificato. Difesa biancoverde che dovrà fare molta attenzione a Varriale e Ercolano, 2 giocatori che come abbiamo detto, se iniziano a segnare sono dolori per tutti.
Melfi-Brindisi sarà la partita che può affossare definitivamente il sogno dei pugliesi oppure rilanciarli in classifica. Il Brindisi visto contro il Latina non ci è piaciuto. Sembra di vedere un malato che continua a vivere in convalescenza ma non trova la forza di guarire. Molta buona volontà ma niente di più. In questi casi la tifoseria dovrebbe stringersi intorno ai propri beniamini perchè per uscirrne fuori c'è bisogno dell'aiuto di tutti.
Gialloverdi che hanno in Guazzo un punto di riferimento che quest'anno sta facendo gol a grappoli e di questi se ne giova alla grande la squadra di De Gennaro.
Il Neapolis che ultimamente in casa non riesce a fare punti andrà sul campo della Vibonese. Padroni di casa che dovranno fare a meno del centrocampista Mineo. Per la squadra calabrese c'è il bisogno di dare continuità al buon pareggio di Pomezia.
Proprio la squadra laziale giocherà a Catanzaro contro una squadra che ormai è priva di tutto tranne che della dignità e di questo ne devono essere orgogliosi quei pochi tifosi che ancora seguono le sorti di una squadra che ha fatto la storia della Calabria e del sud in genere. Mancherà nei padroni di casa, tanto per non farsi cambiare nulla, Benincasa.
Milazzo-Campobasso e Fondi-Isola Liri chiudono la giornata della 2a Divisione. La squadra siciliana dopo un inizio disastroso ha trovato il gioco e i punti che gli hanno permesso di salire in una posizione di classifica lusinghiera. I molisani con Cosco hanno cambiato il trend del loro campionato e Domenica scorsa, nonostante in 10 hanno battuto un Fondi indomito ma improduttivo in uno scontro diretto che ha permesso alla squadra rossoblù di incamerare una vittoria che serve per il morale e preparare al meglio la trasferta in terra sicula.
Vogliamo chiudere con la partita tra i pontini e i ciociari, che oltre ad essere un derby sarà anche l'esordio per il nuovo allenatore dei fondani. Infatti in settimana, con una decisione a dir poco sorprendente la società del Fondi ha deciso di esonerare il tecnico della 1a storica promozione tra i professionisti Stefano Liquidato. Una scelta che ha lasciato sconcertati molti sportivi fondani. Dopo qualche istante la notizia si è sparsa nella cittadina laziale e la tifoseria non ha mancato di far sentire la propria voce. Alle volte ci sono società che con i giocatori vanno tra i professionisti, mentre i dirigenti rimangono ancora nei dilettanti. Il tecnico irpino paga gli scarsi risultati tra le mura amiche ma non ci sembra che la squadra, a parte la partita con il Trapani, abbia mai subito il gioco degli avversari. Auguriamo al nuovo tecnico del Fondi i migliori auguri di buon lavoro, ma restiamo basiti dinanzi a certe scempiaggini compiute da dirigenti che sono tali solo di nome. Mentre scriviamo il nuovo tecnico sta dando la sua prima conferenza stampa. Noi ve ne daremo atto settimana prossima se ci saranno spunti interessanti. L'Isola Liri arriva a Fondi con la speranza di tornare al "Nazareth" con un risultato positivo. Vedremo quanto influirà nel Fondi l'arrivo del nuovo tecnico che esordirà in casa in una partita non semplice.

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