Alla fine è sempre INTER (7), subito in testa alla classifica con l'intento di rimanerci fino a maggio, cosa possibile dato il potenziale a disposizione di Benitez. Per i nerazzurri non era semplice passare a Palermo dove è raro vedere gli avversari uscire con i tre punti, i rosanero stanno attraversando un momento opaco ma la gara di ieri ha mostrato una buona squadra che si era portata anche in vantaggio facendo sognare il Barbera. Nella ripresa ci ha pensato un super Eto'ò (8) a trascinare i suoi alla vittoria, il “mamba” è in stato di grazia, Benitez in estate disse che avrebbe segnato molte reti e al momento sono 6 stagionali, ora è devastante per qualsiasi difesa, astuto, potente, presente in ogni zona del campo il camerunense si è preso la scena al posto di Milito (5) ancora in ombra, all'argentino manca la rete per sbloccarsi e ritornare quello della passata stagione. L'Inter non ha giocato una grandissima partita ma le attenuanti non mancano come l'assenza di un uomo chiave quale è Sneijder e poi la difficoltà di giocare contro un PALERMO (6) che, se escludiamo la difesa, ha un squadra di alto livello. Iniziano a vedersi quelle giocate palla a terra come vuole Benitez ma la difesa ancora una volta e in più di una circostanza ha concesso troppo all'avversario, questo è il risultato di una variazione tattica dello spagnolo che ha alzato la difesa. Piuttosto il carattere, la calma, l'esperienza non mancano mai, altre squadre si sarebbero sciolte come neve al sole dopo lo svantaggio, i nerazzurri non sono squadra da farsi intimidire facilmente, sanno di avere un potenziale tale da poter rimontare contro ogni avversario. Queste partite così, queste vittorie, questo carattere portano gli scudetti.
Delude il MILAN (5), solo 1-1 al Meazza contro un ottimo CATANIA (6,5), i rossoneri privi di Pato, Ambrosini e Robinho hanno mostrato i problemi visti contro Cesena e Auxerre. Stiamo parlando di una squadra spaccata che concede metri, anzi praterie all'avversario, gli attaccanti non si sacrificano, il centrocampo è composto da giocatori come Seedorf e Boateng che si spingono molto in avanti per cui basta perdere un pallone e la frittata è fatta con il solo Pirlo che non può fare da filtro. Per fortuna dei rossoneri in difesa erano presenti T.Silva e Nesta altrimenti sarebbero stati guai quando nel primo tempo il Catania ha avuto diverse opportunità in contropiede, sbloccando il risultato grazie a un goal pazzesco di Capuano (8), a rimettere le cose apposto ci ha pensato l'eterno Pippo Inzaghi (7,5), 2 reti in tre gare per lui, un giocatore che tutte le squadre vorrebbero avere nonostante le 37 primavere, superpippo ha giocato una grande partita correndo per tutto il campo facendo sicuramente meglio di Ibrahimovic. I problemi del Milan riguardano anche la manovra, troppo lenta e prevedibile, manca la spinta dei terzini (giocatori che non sono nemmeno da nazionale) ,un possesso di palla che non produce grandi occasioni da rete, così come contro l'Auxerre quando i rossoneri segnarono sfruttando gli errori della difesa. Secondo noi il Milan necessita di un centrocampo più folto e di qualità per dare una certa stabilità alla squadra, basterebbe togliere uno degli attaccanti o quanto meno invitare questi al sacrificio in fase di non possesso, roba che non rientra nel vocabolario di giocatori come Ronaldinho e Ibrahimovic.
E' ancora presto per fare processi ma la società avrebbe dovuto investire per rinforzare la difesa, questo Milan potrebbe fare la fine del Real che acquistò Kaka e Ronaldo senza puntellare il pacchetto arretrato.
Veniamo alla JUVENTUS (8+) che ha strapazzato l'UDINESE (2) praticamente mai in partita. I bianconeri hanno riscattato un inizio così così segnando 4 reti ai friulani senza incassarne e questo è sicuramente il punto più importante dopo i recenti svarioni e le 6 reti nel giro di 5 giorni. La Juve ha giocato veramente bene, dominando in lungo e in largo, senza fermarsi con una gran voglia, una determinazione e anche una certa fame di mettersi in mostra dopo le recenti delusioni. Il 4-4-2 di Delneri ha funzionato a meraviglia, siamo rimasti impressionati dalla prova di Krasic (7,5) presente in ogni azione bianconera e decisivo con i suoi assist, lui che anche contro la Samp fù il migliore in campo si è ripetuto mostrando una personalità e una sicurezza come se giocasse da anni in questa squadra. Ancora una volta la Juve ha mostrato di poter contare anche sui goal della difesa, giovedì Chiellini, ieri Bonucci, inoltre Iaquinta sembra essere tornato in gran forma dopo l'infortunio e seconda rete consecutiva per lui, bene come al solito Del Piero e per una volta dopo tante critiche lasciateci elogiare Marchisio (7,5) non solo per la rete meravigliosa ma per l'apporto dato alla causa, questo è il giocatore che conoscevamo. Dunque la Juve inizia ad ingranare, è chiaro come sia opportuno restare con i piedi ben piantati per terra in attesa delle prossime uscite, la vittoria però regala entusiasmo, convinzione e serenità all'ambiente. Ci si potrebbe chiedere merito della Juve o demerito dell'Udinese?. Entrambe le cose ma ovviamente i meriti maggiori sono tutti dei torinesi, quanto ai friulani dobbiamo dire che fa una certa impressione vederli ancora a zero punti, per il nome della squadra e per i giocatori che la compongono, la prova di San Siro ci aveva mostrato un'altra Udinese, quella di ieri è troppo brutta per essere vera.
Passiamo a parlare degli autolesionisti ovvero la ROMA (4,5) che era a un passo dalla prima vittoria stagionale ma si è fatta rimontare dal BOLOGNA (6,5) e al 90' è sfumata la possibilità dei tre punti. Siamo ai soliti problemi dei giallorossi, non nuovi a cali di tensione, situazioni viste e riviste nella gestione Spalletti, la lupa perde il pelo ma non il vizio e il Bologna ha approfittato del calo dei giallorossi per castigarli con una doppietta del laziale Di Vaio (7,5). Alla Roma manca l'umiltà, la concentrazione, il carattere da Inter, manca la gamba perché la squadra per la quinta volta su cinque gare è crollata nella ripresa denotando un evidente ritardo di preparazione. Dunque problemi psicologici e fisici, senza escludere quelli tattici perché la difesa è sempre più imbarazzante, d'altronde Rosi (5) e G.Burdisso non sono giocatori da Roma, l'unica nota positiva è il goal di Borriello (7) che si è sbloccato, buona anche l'intesa con Totti, mentre Menez pensa di essere Maradona o Messi. La situazione è preoccupante, il calendario propone la dura trasferta di Brescia, l'Inter all'olimpico e il Napoli al San Paolo, questa squadra rischia di non vincerne nemmeno una. La vittoria avrebbe dato morale e slancio alla squadra che avrebbe potuto avere 4 punti come Milan e Juve, invece si ritrova a meno 5 dall'Inter dopo solo tre giornate.
Uno sguardo veloce alle altre partendo dal CESENA (8) non tanto per la partita ma per l'inizio di stagione con il primato, vittoria per 1-0 contro il LECCE (5), i romagnoli hanno impressionato per la mole di gioco espressa, una squadra concreta che sta andando oltre le proprie possibilità, è l'unica a non aver subito reti, lo scorso anno ne subì appena 29 con Bisoli in panchina che guarda caso a Cagliari ha subito solo una rete. Complimenti ai vari Bogdani, Giaccherini,Antonioli, Schelotto e poi a Ficcadenti e al presidente Campedelli che spende 8mln in stipendi, gli stessi che prende il solo Eto'ò. Il Cesena è il nuovo Chievo, una squadra simpatica a tutti che darà più di un grattacapo agli avversari.
Complimenti alla LAZIO (7,5) per la vittoria in casa della FIORENTINA (4), i laziali stanno giocando molto bene in questo inizio di stagione, Zarate non è indispensabile, anzi è uno che crea solo problemi e se l'ambiente rimarrà sereno la Lazio potrà disputare un ottimo campionato al contrario della viola in piena crisi, del resto era impensabile attendere di meglio dopo l'inoperosità della società sul mercato, la crisi di goal di Gilardino incide molto così come l'infortunio di Jovetic e la squalifica di Mutu. La difesa ha seri problemi, Montolivo forse ha la testa su qualche altra squadra, Mihailovic paga l'inesperienza e il fatto di allenare una squadra ancora legata Prandelli.
Il posticipo di ieri ha regalato spettacolo, clamorosa rimonta del NAPOLI (7,5) che ha giocato molto bene contro un'ingenua SAMPDORIA (5) troppo Cassano dipendente, i partenopei hanno riscattato la gara di Europa League proponendo una manovra fluida e spettacolare trascinati da Hamsick, Lavezzi e Cavani.
Questi i voti alle altre : BRESCIA (7), BARI, CAGLIARI, GENOA, PARMA (6), CHIEVO (5).
MIGLIOR SQUADRA : JUVENTUS
PEGGIOR SQUADRA: UDINESE
SPECIAL ONE: ETO'ò
SPECIAL FLOP: ARBITRO ROCCHI
SPECIAL GOAL : CAPUANO
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